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  1. #1

    il brasile nega l'estradizione a cesare battisti

    http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=100721


    qualcuno saprebbe darmi delle informazioni di più in merito alla vicenda?
    conosco solo gli ultimi sviluppi (richiesta di estradizione in francia, fuga in brasile...) e non avendo seguito le vicende pregresse vorrei sapere:
    chi è costui? un terrorista, un capro espiatorio, un assassino?
    l'ignoranza è benedetta

  2. #2
    Moderatore emerito L'avatar di agiaco
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    non vedo che sorpresa ci possa essere, il brasile, come decine di altri stati nel mondo, ha sempre negato l'estradizione di condannati per reati anche comuni (omicidio) ma motivati da intenti politici.
    E l'italia ci ha firmato un trattato di estradizione che conferma questa clausola.
    NO MP TECNICI PERCHE' NON NE CAPISCO NULLA, GRAZIE

  3. #3
    Originariamente inviato da agiaco
    non vedo che sorpresa ci possa essere, il brasile, come decine di altri stati nel mondo, ha sempre negato l'estradizione di condannati per reati anche comuni (omicidio) ma motivati da intenti politici.
    E l'italia ci ha firmato un trattato di estradizione che conferma questa clausola.

    nessuna sorpresa, agiaco, ho preso la notizia come pretesto per avere maggiori informazioni su la storia che lo ha coinvolto, visto che non ne so praticamente nulla...
    l'ignoranza è benedetta

  4. #4
    Utente bannato
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    e la francia, e il brasile, e non ricordo se c'è altro.

    spero bene che quando arriverà il momento potremo ricambiare il favore.

  5. #5
    Moderatore emerito L'avatar di agiaco
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    Battisti è stato condannato per aver compiuto, per ragioi politiche, quattro omicidi trenta anni fa.
    Come molti, subito dopo è riparato in Francia dove vigeva la dottrina Mitterrand, ossia la francia dava ospitalità ai terroristi condannati purchè cessassero la militanza e si comportassero bene.
    E' diventato un noto scrittore, teneva anche dei corsi.
    nel 2004 la dottrina mitterand è stata sconfessata dalla nuova leadership francee, c'è stata una rivolta di intellettuali pro-Battisti contro la sua estradizione, che alla fine la francia ha deciso lo stesso di concedere.
    Battisti allora è andato in brasile.
    NO MP TECNICI PERCHE' NON NE CAPISCO NULLA, GRAZIE

  6. #6
    Moderatore emerito L'avatar di agiaco
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    Originariamente inviato da aeterna
    e la francia, e il brasile, e non ricordo se c'è altro.

    spero bene che quando arriverà il momento potremo ricambiare il favore.
    Ci abbiamo firmato noi un trattato di estradizione col brasile che prevedeva questa clausola, cazzi nostri.

    L'estradizione non è un diritto, esiste se due paesi firmano un trattato e alle condizioni che quel trattato stablilisce.

    Noi ad esempio abbiamo un trattato con gli USA ma ci rifiutiamo di estradare chi rischia la pena di morte verso quel paese. Ora, gli usa potranno anche strepitare, ma l'hanno firmato pure loro.
    NO MP TECNICI PERCHE' NON NE CAPISCO NULLA, GRAZIE

  7. #7
    Originariamente inviato da aeterna
    spero bene che quando arriverà il momento potremo ricambiare il favore.


    quindi il tuo ragionamento è:
    "visto che non ci fanno arrestare un assassino, per fargli un dispetto, se mai qualcuno dovesse uccidere 4 persone in francia o in brasile e si rifugiasse da noi, farei stare un assassino a palle all'aria sotto il sole di taormina piuttosto che farlo arrestare come sarebbe giusto..."


    interessante punto di vista
    l'ignoranza è benedetta

  8. #8
    Mi sembra giusto che un patriota che si è battuto per la liberazione delle terre italiane irredente sotto il dominio del barbaro straniero austriaco possa godersi finalmente un po' di sole e di gnocche brasiliane.
    [supersaibal]Una volta qui c'era il bar Mario
    L'han tirato giù tanti anni fa
    E i vecchi, i vecchi, i vecchi i vecchi
    sono ancora lì che dicono che senza non si fa

    [/supersaibal]

  9. #9
    Originariamente inviato da agiaco
    Battisti è stato condannato per aver compiuto, per ragioi politiche, quattro omicidi trenta anni fa.
    Come molti, subito dopo è riparato in Francia dove vigeva la dottrina Mitterrand, ossia la francia dava ospitalità ai terroristi condannati purchè cessassero la militanza e si comportassero bene.
    E' diventato un noto scrittore, teneva anche dei corsi.
    nel 2004 la dottrina mitterand è stata sconfessata dalla nuova leadership francee, c'è stata una rivolta di intellettuali pro-Battisti contro la sua estradizione, che alla fine la francia ha deciso lo stesso di concedere.
    Battisti allora è andato in brasile.
    Un omicidio è un omicidio. Le "ragioni politiche" non sono più nobili di quelle per procurarsi una bistecca o per "soddisfare i propri bisogni sessuali".

    Il fatto che in Francia ci fosse la dottrina Mitterand a noi in Italia non può e deve fregare di meno. Dal momento che, come tu stesso hai detto, esistono trattati di estradizione tra Italia e Francia, TUTTI i vari terroristi rossi che ci si sono rifugiati avrebbero dovuto essere accompagnati alla frontiera. Se non è avvenuto è stato solo per gli appoggi e la connivenza della sinistra italiana e francese.

    Ps. Il "noto scrittore" non era certo noto per meriti "intellettuali".
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

  10. #10
    Moderatore emerito L'avatar di agiaco
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    Originariamente inviato da webus
    Un omicidio è un omicidio. Le "ragioni politiche" non sono più nobili di quelle per procurarsi una bistecca o per "soddisfare i propri bisogni sessuali".

    Il fatto che in Francia ci fosse la dottrina Mitterand a noi in Italia non può e deve fregare di meno. Dal momento che, come tu stesso hai detto, esistono trattati di estradizione tra Italia e Francia, TUTTI i vari terroristi rossi che ci si sono rifugiati avrebbero dovuto essere accompagnati alla frontiera. Se non è avvenuto è stato solo per gli appoggi e la connivenza della sinistra italiana e francese.

    Ps. Il "noto scrittore" non era certo noto per meriti "intellettuali".
    Il giudizio di valore sulle motivazioni spetta in via esclusiva, ed al 100%, solo al paese che deve estradare, ed è pienamete discrezionale.

    Il trattato di estradizione col brasile prevede espressamente che il brasile possa decidere di non estradare nessuno se ritiene che questi possa essere perseguitato, o se ritiene che abbia commesso reati politici. Analoga facoltà è concessa all'italia, ed è così in quasi tutti i trattati.

    Si possono anche non firmare i trattati, nessuno obbliga.
    Certo firmarli e poi lamentarsi perchè l'altra parte usufruisce dei poteri che tu le hai concesso denota una certa confusione mentale.
    NO MP TECNICI PERCHE' NON NE CAPISCO NULLA, GRAZIE

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