La grande beffa della social card. Una su tre è senza soldi
Hanno scoperto che su oltre un terzo delle tessere distribuite ci mancano i dinderi... Complimenti.
La raccolta delle figure di m***a che ci fa fare il governo continua...
La grande beffa della social card. Una su tre è senza soldi
Hanno scoperto che su oltre un terzo delle tessere distribuite ci mancano i dinderi... Complimenti.
La raccolta delle figure di m***a che ci fa fare il governo continua...
regalami un oggi da favola...e il domani bhe!?non mi importa se tu 6 con me! ©Ily
Vedremo se le affermazioni dell'articolo vengono riprese anche da altre fonti.
In ogni caso, se proprio volevano dare questo contributo, la via più giusta era quella di aumentare la pensione degli interessati dell'importo corrispondente, se pensionati, o gli assegni familiari alle famiglie a basso reddito con figli piccoli.
Già essere economicamente poveri in una società consumista è un'umiliazione.
I poveri non avranno soldi, ma di solito hanno l'unica cosa che rimane a chi ha poco o nulla: la dignità. Che forse oggi non conta niente, ma che in realtà non ha prezzo.
Certificare la propria condizione presentando una social card alle casse diventa un' umiliazione pubblica, significa togliere anche l'ultimo briciolo di dignità alle persone, significa "comprare", "mercificare" anche questa loro dignità.
Capisco benissimo come per molti di loro ciò sia stato inaccettabile.
me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.
ma, tra quelli che avevano i soldi nelle carte quidni erano usabili, la percentuale di gente che le ha effettivamente usate quale è al momento?
Bell'articolo, comunque; io ci leggo nitidamente un futuro da sceneggiatore, per chi l'ha scritto.
Chissenefrega di chi l'ha scritto.Originariamente inviato da Gren
Bell'articolo, comunque; io ci leggo nitidamente un futuro da sceneggiatore, per chi l'ha scritto.
La questione è sulle social-card, che sono una presa per il culo ed una ulteriore umiliazione per persone che già ne subiscono tante altre a causa della loro condizione.
Come TUTTE le azioni di questo governo di pagliacci, anche questa è stata solo fumo negli occhi. Buffoni.
Linux User
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Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, e non sono tanto sicuro della prima.
Hai vergogna ad usarla? nessuno ti obbliga.
Lo sappiamo tutti che sarebbe stato meglio un accredito sulle pensioni/redditi di chi aveva diritto ad averla ma:
1)Così facendo la risonanza pubblica del "governo che aiuta le famiglie" sarebbe stata minore
2)Ne avrebbero fatti richiesta in molti di più, invece magari il doverla esibire ha portato solo chi realmente non ne può fare a meno a fare la richiesta.
Mi fa rabbrividire più pensare alle suore che ne hanno fatto richiesta "ottenendola" in quanto nullatenenti.
Non ho mai detto il contrario. E dato per scontato a priori il giudizio politico, non stavo commentando l'operazione social-card.Originariamente inviato da Bugu
Chissenefrega di chi l'ha scritto.
La questione è sulle social-card, che sono una presa per il culo ed una ulteriore umiliazione per persone che già ne subiscono tante altre a causa della loro condizione.
Come TUTTE le azioni di questo governo di pagliacci, anche questa è stata solo fumo negli occhi. Buffoni.
Nella versione inedita de "La Canzone del Maggio" di De Andrè c'è una strofa che recitaOriginariamente inviato da wsim
Vedremo se le affermazioni dell'articolo vengono riprese anche da altre fonti.
In ogni caso, se proprio volevano dare questo contributo, la via più giusta era quella di aumentare la pensione degli interessati dell'importo corrispondente, se pensionati, o gli assegni familiari alle famiglie a basso reddito con figli piccoli.
Già essere economicamente poveri in una società consumista è un'umiliazione.
I poveri non avranno soldi, ma di solito hanno l'unica cosa che rimane a chi ha poco o nulla: la dignità. Che forse oggi non conta niente, ma che in realtà non ha prezzo.
Certificare la propria condizione presentando una social card alle casse diventa un' umiliazione pubblica, significa togliere anche l'ultimo briciolo di dignità alle persone, significa "comprare", "mercificare" anche questa loro dignità.
Capisco benissimo come per molti di loro ciò sia stato inaccettabile.
Lo conosciamo bene
il vostro finto progresso
il vostro comandamento
"Ama il consumo come te stesso"
Io credo che anche la dignità abbia un prezzo (in questo regime socio-economico),
la si scambia per un pò di pace davanti ai pacchi serali,
la si vende per l'automobilina a pagamento decennale.
mi scuso per l'ot nel thread.
che figo, pensionati perculati e umiliati ! Da farci un reality... :berto:Originariamente inviato da Developer82
Hai vergogna ad usarla? nessuno ti obbliga.