Oggi ho letto una storia incredibile ma realmente accaduta pochi giorni fa in America. Durante uno spettacolo circense, davanti ad un migliaio di spettatori, il nano equilibrista è scivolato dal trampolino. L'atleta è precipitato nella bocca di un ippopotamo che sbadigliava e, davanti agli occhi increduli della gente, è scomparso nella bocca dell'animale (notizia qui).
Ho poi scoperto che i due protagonisti erani legati da una profonda amicizia: sincera, spensierata, divertente. Come un gigante ed un bambino. Una amicizia eterna che è culminata in un episodio stranissimo, quasi incredibile.
Questa vicenda mi ha fatto riflettere. Bisogna lasciar perdere tutte le cazzate e vivere intensamente ogni puttano giorno. Come quel piccolo grande nano e quell'immenso ippopotamo. Ci sarà un giorno in cui, per caso, tutti scompariremo all'improvviso. Bisogna arrivare pronti a quel giorno e trovare quanti piu' ippopotami possibili, per non cadere a terra da soli. Non dobbiamo piu' precipitare tra l'incredulità della gente.