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Discussione: DPEF 2008, cose fighe.

  1. #1
    Utente bannato
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    DPEF 2008, cose fighe.

    http://www.businessonline.it/3/Lavor...bolizione.html

    Le novità del Dpef 2008 sono numerose, ma ci sono anche molti passi indietro. Gli elenchi clienti e fornitori, rispolverati nel 2006 dal decreto “Visco-Bersani”, tornano in soffitta. Addio anche alla tracciabilità dei compensi per i professionisti, che non saranno più obbligati a tenere un conto corrente “dedicato”, anche se non in via esclusiva, all’attività dello studio, e potranno incassare le loro parcelle anche in contanti e non più solo tramite bonifico o strumenti elettronici. Limiti meno stringenti all’uso del contante e degli assegni senza la clausola “non trasferibile”: il paletto viene innalzato da 5.000 a 12.500 euro.
    ---------
    quindi praticamente viene abolito l'obbligo dei pagamenti in forma elettronica per i professionisti, mi pare che sia una norma che possa favorire di molto l'evasione fiscale.
    è una notizia che può far comodo anche a tutti i professionisti che si affacciano in questo forum

  2. #2

    Re: DPEF 2008, cose fighe.

    Originariamente inviato da leon4rdo
    quindi praticamente viene abolito l'obbligo dei pagamenti in forma elettronica per i professionisti, mi pare che sia una norma che possa favorire di molto l'evasione fiscale.
    è una notizia che può far comodo anche a tutti i professionisti che si affacciano in questo forum
    webus ne sarà felicissimo

  3. #3

    Re: DPEF 2008, cose fighe.

    Originariamente inviato da leon4rdo
    http://www.businessonline.it/3/Lavor...bolizione.html

    Le novità del Dpef 2008 sono numerose, ma ci sono anche molti passi indietro. Gli elenchi clienti e fornitori, rispolverati nel 2006 dal decreto “Visco-Bersani”, tornano in soffitta. Addio anche alla tracciabilità dei compensi per i professionisti, che non saranno più obbligati a tenere un conto corrente “dedicato”, anche se non in via esclusiva, all’attività dello studio, e potranno incassare le loro parcelle anche in contanti e non più solo tramite bonifico o strumenti elettronici. Limiti meno stringenti all’uso del contante e degli assegni senza la clausola “non trasferibile”: il paletto viene innalzato da 5.000 a 12.500 euro.
    ---------
    quindi praticamente viene abolito l'obbligo dei pagamenti in forma elettronica per i professionisti, mi pare che sia una norma che possa favorire di molto l'evasione fiscale.
    è una notizia che può far comodo anche a tutti i professionisti che si affacciano in questo forum
    2008?
    ...ma gli Inglesi usano anyhow per dire...anyhow
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  4. #4
    Utente bannato
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    Re: Re: DPEF 2008, cose fighe.

    Originariamente inviato da catrin
    2008?
    l'articolo non è di primo pelo ma la novità dei pagamenti in contanti non la sapevo, come immagino altri..
    confermi che è così?

  5. #5

    Re: Re: Re: DPEF 2008, cose fighe.

    Originariamente inviato da leon4rdo
    l'articolo non è di primo pelo ma la novità dei pagamenti in contanti non la sapevo, come immagino altri..
    confermi che è così?
    confermo, mi pare sia lo stesso provvedimento con il quale la validità della carta d'identità è stata portata a 10 anni.


    edit: spe, la storia della forma di pagamento dei professionisti mi è nuova: ero rimasta che chi ha partita iva deve effettuare i pagamenti degli f24 escusivamente online.

    ri-edit: confermo (sotto quelle cifre)
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  6. #6
    Utente bannato
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    Let's go evasione fiscale

  7. #7
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  8. #8

    Re: Re: DPEF 2008, cose fighe.

    Originariamente inviato da andrea.paiola
    webus ne sarà felicissimo
    vero, come dovrebbero esserne felici coloro che ritengono le persone tutte uguali, come incidentalmente recita pure la nostra Costituzione.

    Obbligare i professionisti a riscuotere pagamenti solo in determinate modalità era una aberrazione giuridica. Oltre che morale.
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

  9. #9
    Dovrebbe essere un diritto costituzionale quello di nascondere provenienza e destinazione dei soldi.

  10. #10
    Originariamente inviato da DeBe99
    Dovrebbe essere un diritto costituzionale quello di nascondere provenienza e destinazione dei soldi.
    no, ma se sono fatti personali non vedo perché lo stato lo debba sapere.

    Che poi non si capisce cosa c'entri la lotta all'evasione con sta cretinata populista.
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

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