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  1. #1

    "Portabilità" dei contributi ai fini pensionistici

    Se dovessi andare a lavorare in un altro paese, i contributi che ho versato fino ad ora, che fine fanno?
    Esiste un modo per recuperarne anche solo una parte?
    Posso "trasferirli" nel nuovo paese? Anche fuori EU?

    Grazie.

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di miki.
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    dentro l'UE sicuramente recuperi i contributi pensionistici, non so fuori come funzioni
    You cannot discover new oceans unless you have the courage to lose sight of the shore

    Caro Dio, quando nelle preghiere ti chiedevo di far morire quel pedofilo truccato, liftato,mentalmente disturbato e di colore indefinibile, non intendevo Michael Jackson.

  3. #3
    Originariamente inviato da miki.
    dentro l'UE sicuramente recuperi i contributi pensionistici, non so fuori come funzioni
    Grazie Miki.
    Inghilterra compresa?

  4. #4
    Nessun altro ha informazioni a riguardo?

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
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    Re: "Portabilità" dei contributi ai fini pensionistici

    Originariamente inviato da dokk
    Se dovessi andare a lavorare in un altro paese, i contributi che ho versato fino ad ora, che fine fanno?
    rimangono in Italia, nella tua posizione contributiva all'INPS
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

  6. #6

    Re: Re: "Portabilità" dei contributi ai fini pensionistici

    Originariamente inviato da wsim
    rimangono in Italia, nella tua posizione contributiva all'INPS
    E si può chiedere di "trasferirli" o comuqnue recuperarli in qualche modo?

  7. #7
    Originariamente inviato da dokk
    Grazie Miki.
    Inghilterra compresa?
    sono passati 17 anni oramai, però per i mesi che ho lavorato a londra mi furono versati i contributi "automaticamente" in italia quando sono ritornato.

    però il tragitto dei soldi nel tuo caso è inverso..chissà
    bisogna proprio essere dei coglioni per votare questo cdx

    http://www.storiedinapoli.it/

  8. #8
    Originariamente inviato da massi71
    sono passati 17 anni oramai, però per i mesi che ho lavorato a londra mi furono versati i contributi "automaticamente" in italia quando sono ritornato.

    però il tragitto dei soldi nel tuo caso è inverso..chissà
    Si, infatti, sono a conoscienza anche io di questa cosa.

  9. #9
    Utente di HTML.it L'avatar di blekm
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    a mia mamma sono stati riconosciuti più di 20 anni di lavoro fatti nel paese d'origine (ex jugoslavia)

    se uno cambia paese ogni 10 anni, che deve fà? lavorà fino a 100 anni?
    Il portale sul turismo a Lucca

    Siti web Lucca

    Vendo Tex a colori di Repubblica (primi 100 numeri) - info in pvt.

  10. #10
    Originariamente inviato da blekm
    a mia mamma sono stati riconosciuti più di 20 anni di lavoro fatti nel paese d'origine (ex jugoslavia)

    se uno cambia paese ogni 10 anni, che deve fà? lavorà fino a 100 anni?
    Si ma a me interessa sapere cosa succede a chi va via dall'Italia, non a chi arriva.

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