Eccomi!
Riflessione seria e non neo-nazi-facista.
in autobus mi soffermavo a guardare un ragazzino sui 15-16 anni seduto comodamente con il suo bel ipod delle orecchie e innanzi a lui una signora anziana..
si notava chiaramente che mirava a sedersi ma il ragazzino come se nulla fosse.. la guardava ma nulla.. come se fosse scontato che quel posto fosse suo.
fosse stato mio figlio lo avrei alzato di peso per un orecchio ma non essendo mio non potevo anche perchè poi causa genitori con la testa peggio di una gallina avrebbero fatto denuncia etc....
Mi chiedevo come siamo arrivati in una società di questo tipo e soprattutto sul mancato senso di rispetto dei giovani.
Mi riferisco a quei ragazzi dai 13 ai 20 anni..
Ovvero nati nel periodo 89-96 + o meno..
Non vedo in loro nessun senso di rispetto, di voglia, nessun progetto, nessun interesse.
Danno tutto per scontato, qualsiasi cosa e se non hanno... pretendono, anche con violenza.
Come mai questo danno per la nostra società?
come è potuto accadere senza accorgersene?
cosa è successo in quegli anni?
TV? Internet?
Lasciamo stare la politica che pochi, molto pochi conoscono e/o vogliono conoscere..
Internet pode aver influito sulla loro crescita? sul loro sviluppo?
perchè sono cambiati in questo modo?
perchè son diventati dei mostriciattoli che vanno a scuola con coltelli..?
perchè cercano un semplice pretesto, o forse nemmeno, per fare violenza?
perchè sono molli e non fanno mezzo sacrificio ?
non comprendo e per questo temo.
temo di ritrovarmi fra le mura un ragazzino simile e doverlo educare a mazzate
inutile dire educazione, moltissimi hanno ottima educazione ma fuori si trasformano.
forse troppo buonismo di ex-genitori sessantottini ammaliati da ideali?
ho finito le domande, ma per ora nessuna risposta.
approfondiamo?