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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di Niniane
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    Cliente riottoso nel fornire informazioni

    Salve a tutti,

    vi espongo il mio caso, penso proprio che a qualcuno sia già capitato e magari potra darmi un'indicazione/consiglio.

    Alcune mesi fa ho preso una commessa da cliente nuovo. E fin qui tutto normale.
    Trattandosi di lavoro piccolo e cifra piccola sono stata meno formale del solito e non ho chiesto un acconto (c****ata lo so, ma il mio istinto quel giorno doveva essere andato in ferie).
    Al primo incontro il cliente mi butta lì che possiamo anche lavorare senza fattura, "azz..." penso io... e gli dico "no grazie, per quanto non mi diverta a pagare le tasse io ho partita IVA e lavoro in regola" (intanto mi si accende la lucina rossa che mi dice che con questo cosiddetto cliente probabilmente avrò problemi ma non la ascolto, evidentemente anche il mio intuito femminile quel giorno doveva essere andato in ferie).

    Passati questi mesi mi ritrovo con il lavoro fatto, consegnato e funzionante (il cliente doveva testarlo perché il mio lavoro gli servirà come base per degli adattamenti che deve fare per un suo cliente), è da un mese chiedo i dati per poter emettere fattura e il cliente rifiuta di fornirmeli perché, secondo lui, mi pagherà solo dopo che avrà messo in produzione il mio lavoro con le sue modifiche e avrà verificato che tutto funziona. E notare che è un mese che mi ripete che non ha ancora trovato il tempo per mettere in produzione il lavoro e fare tutte le sue stramaledette verifiche.

    Ora io mi domando e dico...a parte il fatto che non fornire i dati per permetterti di emettere fattura fa pensare che non voglia pagare o che quantomeno abbia intenzione di procrastinare il più a lungo possibile, il cliente in questione può rifiutare di fornire quei dati? (e da uno che voleva lavorare in nero me lo sarei dovuta aspettare...mea culpa mea culpa me pirla)
    In secondo luogo io al cliente ho consegnato il prodotto che voleva, testato e funzionante, da quando in qua io sono responsabile delle modifiche che farà lui? E perché dovrei aspettare che lui si faccia le sue belle modifiche per essere pagata? Sarebbe come dire che mi compro una macchina ma non la pago perché prima voglio farla modificare dal mio meccanico di fiducia e, solo dopo che avrò verificato che le modifiche funzionano, allora pago il concessionario!!!

    Attendo vostri commenti.
    Grazie a tutti.

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  2. #2
    Moderatore di CMS L'avatar di kalosjo
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    Il cliente ha partita iva personale? Codice fiscale? E' una ditta? un'impresa?

    Alcune informazioni le puoi trovare in alcuni di questi casi.
    Scusate i puntini di sospensione...... La verità è che non ho argomenti....

  3. #3
    C'è un contratto che certifica la commessa per il lavoro da svolgere, i tempi di consenga e messa in opera e le condizioni di pagamento?

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di Niniane
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    Presumo che debba avere una partita IVA perché ha un'attività aperta con tanto di vetrina su strada.

    Quanto al contratto, non c'è. Come ho detto ho preso la cosa alla leggera, forse perché si trattava di un piccolo lavoro.
    Di solito faccio un preventivo nel quale indico le condizioni di pagamento, cosa è compreso nella cifra richiesta e cosa non lo è, tempi di consegna e modalità di pagamento e chiedo che, in caso di accettazione, il preventivo mi venga restituito firmato.
    Stavolta non l'ho fatto.

    Gli accordi sono più che altro stati presi via mail.
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  5. #5
    Moderatore di CMS L'avatar di kalosjo
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    Originariamente inviato da Niniane
    Presumo che debba avere una partita IVA perché ha un'attività aperta con tanto di vetrina su strada.
    Bene, avrà un'insegna no? I dati li puoi prelevare alla camera di commercio, sono pubblici

    Dopodichè emetti fattura
    Scusate i puntini di sospensione...... La verità è che non ho argomenti....

  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di Niniane
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    Ti ringrazio per il suggerimento ma ho già provato.
    Nel sito della Camera di Commercio, facendo una ricerca con l'intestazione che compare sulla vetrina non risulta nulla.
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  7. #7
    Utente di HTML.it L'avatar di Niniane
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    dimenticavo...facendo invece una ricerca con il nome completo del personaggio trovo solo un parrucchiere.
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  8. #8
    Si dice "riluttante", non riottoso. O alternativamente "reticente".

  9. #9
    La colpa è tua. Indipendentemente dall'importanza del lavoro da svolgere e dall'ammontare dell'importo da esigere si redigono documenti atti a dimostrare la prestazione e il pagamento della stessa. Vai da un avvocato.

  10. #10
    Utente di HTML.it L'avatar di Niniane
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    per mdsjack:

    hai ragione ho usato il termine sbagliato, "riluttante" non "riottoso".
    Ti faccio però cortesemente notare che ho aperto il thread per chiedere consigli o suggerimenti su una determinata situazione non per avere lezioni di italiano

    per domenix:
    ho già ampiamente riconosciuto di aver gestito male la questione, non è necessario ripetermelo e ribadire il concetto anche perché non serve.
    Inoltre la mia cattiva gestione non toglie al cliente le sue responsabilità e il fatto che sta agendo scorrettamente. Ho avuto clienti che anche con un semplice accordo via mail hanno agito correttamente e altri che anche con un contratto firmato sono spariti senza pagare.
    Quanto all'andare dall'avvocato, un semplice colloquio mi costerebbe più di quanto mi deve il cliente (come ho detto piccolo lavoro e piccola cifra alla quale volendo potrei anche rinunciare perché di certo non mi cambia la vita) e comunque l'avvocato di solito è l'ultima spiaggia.
    Cercavo consigli e suggerimenti alternativi.

    Grazie comunque per il vostro tempo.
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