Sarà un Nuovo Ordine Mondiale, così i grandi del mondo vedono il prossimo futuro. In questi giorni c'è stata un escalation di dichiarazioni, rimbalzate dall'informazione mainstream. A partire dal Premier britannico Gordon Brown che al termine dell’attuale crisi economica prevede un "Nuovo ordine globale", al premier cinese Wen Jiabao che a Davos, alcuni giorni fa, ha parlato di "Nuovo ordine economico mondiale", al nostro ministro dell'economia Giulio Tremonti, che nel corso della conferenza stampa del G7, ha dichiarato che "un nuovo ordine mondiale è l'obiettivo cui mirare". Ma che cos’è questo ordine mondiale?
http://iltempo.ilsole24ore.com/adnkr...Q1LnhtbCI7fQ==
http://www.milanofinanza.it/giornali...odiciTestate=7
http://www.economia-oggi.it/archives/00035527.html
Il significato assunto dalle parole è diverso a seconda che siano pronunciate dai neocons, dai fautori del neoliberismo o da chi invoca una nuova Bretton Wood. Un ordine costruito su nuove regole, meno speculative, più etiche e più meritocratiche, dove sia possibile ritrovare un equilibrio e una stabilità globale, sarebbe persino auspicabile. Ma è un’interpretazione semplicistica della realtà e dei fatti storici che mettono in luce una filosofia e una letteratura ben radicate in tal senso, a partire dall’opera di H.G. Wells del 1928 intitolata "Cospirazione aperta", dove viene delineato nei minimi dettagli un piano per sovvertire l'ordine mondiale costituito e creare una dittatura globale buona. Tutto è possibile, ma cosa c'è di meglio di una crisi globale studiata a tavolino per gettare gli stati nella misera e instaurare le basi di una nuova dittatura mondiale? Gli Stati Uniti sono ormai sull'orlo della catastrofe i singoli stati stanno chiedendo un cambiamento della legislazione federale. Otto hanno avviato una risoluzione, per rivendicare la propria sovranità, come potete vedere su questo sito governativo ufficiale (nel silenzio della stampa più totale… meraviglioso!):
http://www.azleg.gov/FormatDocument....s/hcr2024p.htm
Anche questo articolo è palese:
http://www.worldnetdaily.com/index.p...w&pageId=88218
Lo scenario delineando da Igor Panarin, l’ex analista del Kgb, già nel 2008, che prevedeva il rifiuto degli stati di continuare a pagare le tasse al governo federale. Ma se gli USA precipitano, l'economia Cinese, basata al 50 per cento sulle esportazioni, farà altrettanto, svendendo tutti i titoli americani e generando iperinflazione sul dollaro (inversione di tendenza già in atto). Il Giappone sta già crollando e l'Europa si troverebbe in una situazione irripetibile: unendosi alla Russia diventerebbe nel complesso l'unica potenza militare autosufficiente e potrebbe a quel punto dettare una nuova legge per tutti. Insomma, un nuovo direttorato mondiale, un Nuovo Ordine Mondiale!