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Discussione: [Film] Vuoti a rendere

  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
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    [Film] Vuoti a rendere



    Josef , insegnante di letteratura in un liceo di Praga, ormai sessantacinquenne, si rende conto di non essere più felice di fare quel lavoro e chiede il pensionamento.
    Diventa così la croce di sua moglie Eliska, anch’essa insegnante in pensione, comunque attiva nelle faccende di casa e nelle ripetizioni private, che non ama troppo trovarsi tra i piedi quel marito alquanto disadattato dalla nuova condizione.
    Uomo curioso e vivace, Josef per fortuna si rende ben presto conto che la vita da pensionato non fa per lui e s’ingegna alla ricerca di un lavoro.
    Con gran disappunto della moglie troverà così un’occupazione da pony-express ciclista (che belle immagini!) e subito dopo un lavoro da garzone in un supermercato, addetto allo sportello delle bottiglie da rendere.
    “Vuoti a rendere”, il titolo del film, è infatti metaforico della condizione degli anziani, oramai ritenuti inutili come le bottiglie vuote che passano attraverso lo sportello di Josef.
    Josef però è uno che non si arrende. Animato da un carattere gentile, attento osservatore delle persone, impiccione quanto basta e sempre attratto dalle donne che lo tormentano di notte in eccitanti sogni erotici, anche da quel piccolo sportello riesce a costruire un cerchio di rapporti umani e a farsi perno di una serie di relazioni sentimentali che coinvolgeranno un buon numero di persone. Lui stesso dovrà fare i conti con i suoi difetti e con i 40 anni di vita con sua moglie Eliska, alla quale farà una grandiosa sorpresa di anniversario.

    “Vuoti a rendere” è un film intelligente, pieno di allegro umorismo, è una finestra speranzosa sull’autunno delle persone visto non come una resa, ma come un nuovo traguardo della vita dove può esserci ancora l’amore, sentimento che non ha confini né età, come si vedrà in più di una sequenza.
    E’ anche un bel manifesto alla dignità del lavoro, di qualunque lavoro si tratti, e una malinconica riflessione su come il progresso abbia sì facilitato la vita, ma spesso abbia raffreddato i rapporti umani, dei quali c’è ancora tanto bisogno.

    Film ceco, girato a Praga (splendidamente fotografata), il figlio Jan Sverak lo dirige, e suo padre Zdenek Sverak lo interpreta.
    ***1/2
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

  2. #2
    non ti leggo, lo vedo domani e poi torno
    love is a ring, the telephone
    love is an angel disguised as lust
    here in our bed until the morning comes

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