ti consideravo un amico, sempre con me nel momento del bisogno, con il quale riflettevo sulla vita, il mondo e tutto ciò che c'è di più alto, ma ieri hai preso lui, un povero innocente cellulare che non ti aveva mai fatto nulla, è vero, squillava sempre quando io e te eravamo insieme, ma non per questo dovevi portarmelo via, così senza preavviso...caro anello di ceramica, se da oggi ti guarderò con occhi diversi, come se mi aspettassi una tua mossa, sappi, te la sei cercata...
p.s. qualcuno sa se è possibile recuperare i dati su di un cellulare caduto in acqua?