da qui: http://www.zeusnews.com/index.php3?ar=stampa&cod=9463Facebook ha modificato recentemente le Condizioni d'uso che gli utenti devono accettare al momento di creare l'account, arrogandosi in pratica il diritto di disporre a piacimento di tutti i contenuti (testi, immagini, filmati) inseriti dagli utenti, anche qualora questi decidano di cancellarsi definitivamente dal social network.
Chi si iscrive concede a Facebook il diritto "perpetuo, irrevocabile, non esclusivo, trasferibile" di usare in qualsiasi modo ("copiare, pubblicare, diffondere, conservare, rendere pubblico, trasmettere, modificare" e la lista è ancora lunga) le immagini, i testi e quant'altro possa essere catalogato sotto la dicitura "User Content", ossia praticamente qualunque cosa. Non solo: Facebook può anche concedere i contenuti in sub-licenza.
questa notizia non mi coglie di sorpresa; mi piacerebbe pero' che facesse riflettere un attimo tutte le persone che qui dentro e in altri forum o ambiti simili leggo scrivere di tutto e di piu', cose che andrebbero tenute riservate... capisco che a volte il bisogno di condividere oppure la voglia di stupire, pero' poi quel che scriviamo in un luogo pubblico, leggibile potenzialmente da tutti puo' rivoltarsi contro di noi, perche' resta visibile per molto piu' di quanto e' nelle nostre intenzioni e comunque una volta postato non ne abbiamo piu' il controllo (penso ai tormentoni di youtube, per esempio)
una delle chiacchierate che faccio piu' spesso con i miei figli rispetto al loro uso di internet e' proprio questa: occhio a cosa postate, perche' un domani potreste pentirvene; una foto di troppo ora o una frase scherzosa, potrebbe dare di voi un'impressione distorta - per esempio - a un futuro datore di lavoro, magari un posto a cui tenete, tanto per fare un esempio terra terra
scusate questo mammathread, lo so che non sono la balia di nessuno di voi - e ci mancherebbe - pero' e' un argomento che sento molto e mi e' parso giusto dire la mia (e anche sentire la vostra, per la verita')