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Discussione: re|li|gió|ne s.f.

  1. #1

    re|li|gió|ne s.f.

    insieme di credenze, pratiche, atti di culto e sim., che esprimono il riconoscimento da parte degli esseri umani di un principio superiore, spec. della divinità

    la mia domanda è questa:
    come è possibile basare scelte di governo, che dovrebbero essere terrene, utili al cittadino, questioni pratiche, su concetti (o meglio precetti) che ci vengono dati da un qualcosa che si basa su di una credenza (non il mobile, l'altra, quella mentale), su di un qualcosa di indimostrabile per definizione?
    il discorso è generale e non solo su vaticano/italia...
    l'ignoranza è benedetta

  2. #2
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    Basta fare un conto degli elettori e di come vengono condizionati dalla religione e il gioco è fatto.
    Scusate i puntini di sospensione...... La verità è che non ho argomenti....

  3. #3
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    Originariamente inviato da kalosjo
    Basta fare un conto degli elettori e di come vengono condizionati dalla religione e il gioco è fatto.
    oggi giorno va molto meglio di secoli fa...basta pensare che si sono fatte le "guerre sante", sia dai cristiani che da altre fazioni (o religioni, ma per me è la stessa cosa).
    Nell'antichità i papi erano i politici più potenti e gli rode il fatto che oggi contano un po' di meno, ma ancora troppo per il mio modo di pensare...
    basta pensare come agiva l'inquisizione: chi crede in qualcosa di indimostrabile non si chiede se una tipa è una strega veramente. E' più facile accendere un falò che dimostrare la verità!
    Nell'anno 1968 è bastata la potenza di due Commodore 64 per lanciare con successo una navicella sulla Luna; nell'anno 2007 ci vogliono la potenza di un processore quad core 3.30 GHz e 3 Gb di RAM (requisiti minimi ufficiali) per utilizzare Windows Vista. Qualcosa deve essere andato storto!

  4. #4
    Originariamente inviato da kalosjo
    Basta fare un conto degli elettori e di come vengono condizionati dalla religione e il gioco è fatto.

    è un 'cul de sac', però...più gli elettori sono condizionati, più lo sarà il governo, più lo sarà il governo e più gli elettori verranno condizionati, e così via...
    l'ignoranza è benedetta

  5. #5
    spero non sia tutta lì la definizione, mi pare un po' ristretta

  6. #6
    Originariamente inviato da andrea.paiola
    spero non sia tutta lì la definizione, mi pare un po' ristretta

    ti senti bene, tutto a posto, ti vedo strano...vuoi un sorso d'acqua, una sedia, un link a wikipedia?
    l'ignoranza è benedetta

  7. #7
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    Originariamente inviato da Mick The Rabbit
    ti senti bene, tutto a posto, ti vedo strano...vuoi un sorso d'acqua, una sedia, un link a wikipedia?
    Scusate i puntini di sospensione...... La verità è che non ho argomenti....

  8. #8

    Re: re|li|gió|ne s.f.

    Originariamente inviato da Mick The Rabbit
    insieme di credenze, pratiche, atti di culto e sim., che esprimono il riconoscimento da parte degli esseri umani di un principio superiore, spec. della divinità

    la mia domanda è questa:
    come è possibile basare scelte di governo, che dovrebbero essere terrene, utili al cittadino, questioni pratiche, su concetti (o meglio precetti) che ci vengono dati da un qualcosa che si basa su di una credenza (non il mobile, l'altra, quella mentale), su di un qualcosa di indimostrabile per definizione?
    il discorso è generale e non solo su vaticano/italia...


    perchè

    a) le religioni non si basano sul riconoscimento di un principio superiore, ma SOLO sulla paura della morte, e su un qualcosa dopo. Il tuo modo d vivere in questa vita e le tue scelte, influenzeranno quel Dopo in cui credi, ed allora hai bisogno (sempre per paura) che le scelte politiche siano fatte in visione di quello.

    b) il credente è ipocrita. Non riconosce realmente l'esistenza di un qualcosa di superiore, ma la usa solo come pretesto per mtivare la sua condotta, quando gli fa comodo. Dio esiste quando si parla di aborto, ma non esiste quando si tratta di sesso prematrimoniale.


    c) La politica non èlogica, mai, altrimenti non avrebbe motivo di esistere.
    Non andare, vai. non restare, stai. non parlare, parlami di te...
    .oO Anticlericale Oo.

  9. #9

    Re: Re: re|li|gió|ne s.f.

    Originariamente inviato da seifer is back
    perchè

    a) le religioni non si basano sul riconoscimento di un principio superiore, ma SOLO sulla paura della morte, e su un qualcosa dopo. Il tuo modo d vivere in questa vita e le tue scelte, influenzeranno quel Dopo in cui credi, ed allora hai bisogno (sempre per paura) che le scelte politiche siano fatte in visione di quello.

    b) il credente è ipocrita. Non riconosce realmente l'esistenza di un qualcosa di superiore, ma la usa solo come pretesto per mtivare la sua condotta, quando gli fa comodo. Dio esiste quando si parla di aborto, ma non esiste quando si tratta di sesso prematrimoniale.
    non tutte le religioni

  10. #10

    Re: Re: re|li|gió|ne s.f.

    Originariamente inviato da seifer is back
    perchè

    a) le religioni non si basano sul riconoscimento di un principio superiore, ma SOLO sulla paura della morte, e su un qualcosa dopo. Il tuo modo d vivere in questa vita e le tue scelte, influenzeranno quel Dopo in cui credi, ed allora hai bisogno (sempre per paura) che le scelte politiche siano fatte in visione di quello.

    b) il credente è ipocrita. Non riconosce realmente l'esistenza di un qualcosa di superiore, ma la usa solo come pretesto per mtivare la sua condotta, quando gli fa comodo. Dio esiste quando si parla di aborto, ma non esiste quando si tratta di sesso prematrimoniale.


    c) La politica non èlogica, mai, altrimenti non avrebbe motivo di esistere.
    http://www.youtube.com/watch?v=xhB9qVTnTyE
    Originariamente inviato da sürfer
    ma io ho notato che ultimamente sono tanti i registi che stanno prendendo questa deriva lynchana... tipo che due sono in macchina mentre stanno parlando amabilmente dell'ineluttabilità del destino e poi, così, escono i nani

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