Offensiva senza precedenti del governo nei confronti dei diritti dei lavoratori dei servizi pubblici:
http://www.repubblica.it/2009/02/sez...l-governo.html
sciopero virtuale, ossia lo proclami ma lavori lo stesso. Secoli di lotte sindacali dimostrano che l'efficacia dello sciopero è nella sua dannositò, immagino le risate delle controparti datoriali di fronte alla grave minaccia dei lavoratori di scioperare lavorando, ne bocceranno qualsiasi richiesta senza manco ascoltarli.
ancora peggio la seconda proposta, sciopero valido solo se indetto da un sindacato che rappresenti il 50% dei lavoratori. L'art. 39 e 40 della costituzione riconosce il diritto di sicopero al singolo, non al sindacato, e ad ogni sindacato il diritto di fare attività sindacale, compreso indire scioperi, se poi non è rappresentativo nessuno lo seguirà e ne pagherà le conseguenze sul piano della potere rivendicativo.
Entrambe le proposte, comunque, sia pure in un settore in cui i diritti dei lavoratori vanno contemperati con altri diritti ugualmente importanti, mi sembrano ampiamente incostituzionali, e forse questa è la sola buona notizia.