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Discussione: [Film] L'Onda

  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
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    [Film] L'Onda

    Germania, in una città imprecisata.
    Un liceo come tanti.
    Ragazzi come tutti i ragazzi di un liceo, oggi, con tutte le sfaccettature del loro universo giovanile.
    Un insegnante, progressista, che dovrebbe tenere un corso di “autocrazia” a una platea di studenti indolenti e annoiati.
    Un corso di una settimana.
    E che ha l’idea di imporre ai suoi studenti, per una settimana, delle regole. Per provare loro come si può costruire una dittatura.
    Regole prima soltanto formali che poi si estenderanno fino ad adottare una divisa, un simbolo, uno spirito di gruppo. Il tutto con le reazioni entusiastiche della grande maggioranza degli studenti, attratti ed interessati a quella sorta di gioco di ruolo.
    Gioco che comporterà però un rischio enorme.
    Quello di sfuggire di mano.

    Non è un film da apprezzare sul piano artistico, questo del tedesco Dennis Gansel. All’inizio un po’ slegato, con diverse ingenuità persino nel raccontare le tappe quotidiane attraverso le quali si sviluppa la vicenda.
    Ma è sul piano dei contenuti che risulta centrato nel dimostrare come, in fondo, basti molto poco per riuscire a convincere altre persone che rinunciare alla propria libertà e persino impedirla agli altri può essere giusto, se ciò serve a sentirsi migliori anche con se stessi e diversi dal resto del mondo. E in ciò il film ha una sua inquietante efficacia e una buona resa spettacolare.

    Globale ***



    P.s.: il film è ispirato a un vero esperimento che si tenne in una scuola americana negli anni ’60.
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

  2. #2

    Re: [Film] L'Onda

    Originariamente inviato da wsim
    il film è ispirato a un vero esperimento che si tenne in una scuola americana negli anni ’60.
    infatti è un classico dei corsi di psicologia e sociologia universitari
    c'è anche la versione prigioniero/guardia probabilmente ancora più famosa, che c'era in un qualche film horror di qualche anno fa

  3. #3

    Re: Re: [Film] L'Onda

    Originariamente inviato da andrea.paiola
    infatti è un classico dei corsi di psicologia e sociologia universitari
    c'è anche la versione prigioniero/guardia probabilmente ancora più famosa, che c'era in un qualche film horror di qualche anno fa
    quello è il famoso esperimento che ciclicamente viene nominato qui.

    che noia, che barba.
    http://www.youtube.com/watch?v=xhB9qVTnTyE
    Originariamente inviato da sürfer
    ma io ho notato che ultimamente sono tanti i registi che stanno prendendo questa deriva lynchana... tipo che due sono in macchina mentre stanno parlando amabilmente dell'ineluttabilità del destino e poi, così, escono i nani

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
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    Tornando sul film, pensavo che per una coincidenza fortuita ora si trovano sugli schermi due film abbastanza complementari: questo e "The Reader".
    Uno degli argomenti indotti di "The Reader" ovvero la "normalità" di certi comportamenti sotto una dittatura, e persino la non-coscienza della propria responsabilità è proprio introdotto da questo film.
    E, sempre per coincidenza, uno degli aspetti estremi della presa di coscienza, peraltro anch'essa tra mille dubbi e riluttanze, si è visto nel recente "Operazione Valchiria", ancora presente in alcuni cinema.

    Sotto diversi aspetti, questo è un trittico singolare.
    Tre registi diversi su temi diversi hanno realizzato pressochè in contemporanea tre opere nelle quali molti aspetti si completano a vicenda e forniscono un quadro complesso ma sufficientemente analitico di quanto gli uomini siano plasmabili.
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

  5. #5
    ho visto 'L'Onda' due sere fa, un po' tanto prevedibile ma mi e' piaciuto molto
    si', lo so, thanks for the info. puppate.

  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
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    Originariamente inviato da kiz
    ho visto 'L'Onda' due sere fa, un po' tanto prevedibile ma mi e' piaciuto molto
    si', lo so, thanks for the info. puppate.
    grazie della tua opinione
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

  7. #7
    Utente di HTML.it L'avatar di Uanne
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    l'assenza di modelli autentici e il deserto interiore che inevitabilmente questa era ipertecnologica lascia al suo passaggio è chiaramente avvertito dagli studenti del liceo dell'onda, che non sanno più a chi o a cosa appellarsi per sentirsi vivi. L'unica valvola di sfogo sembra essere lo sballo che si consuma in feste a base di alcol e droga. Ma l'occasione per loro arriva da un professore rockettaro innamorato di ramones e clash, che per la lezione di autocrazia sperimenta il suo personale metodo didattico, fondato sul coinvolgimento emotivo per far assimilare pienamente la lezione. Per gli studenti l'esperienza è totale, al punto da uscire dai ristretti confini della scuola per arrivare ad abbracciare la loro stessa vita. Nel giro di una sola settimana, quella che inizialmente era una divertente simulazione di dittatura assume i sinistri tratti della traduzione nella realtà. L'esperimento è pienamente riuscito, non senza delle conseguenze drammatiche.
    Accompagnata da una regia incalzante e frenetica e da una colonna sonora ad alto voltaggio, l'onda possiede quel fascino e quell'ingenuità tipici dei giovani e delle loro storie. Le tre stellette se le merita tutte.
    A me mi dà la carica, agli italiani gli dà la carica

  8. #8
    Utente di HTML.it
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    Re: [Film] L'Onda

    Originariamente inviato da wsim

    Non è un film da apprezzare sul piano artistico, questo del tedesco Dennis Gansel. All’inizio un po’ slegato, con diverse ingenuità persino nel raccontare le tappe quotidiane attraverso le quali si sviluppa la vicenda.
    Ma è sul piano dei contenuti che risulta centrato nel dimostrare come, in fondo, basti molto poco per riuscire a convincere altre persone che rinunciare alla propria libertà e persino impedirla agli altri può essere giusto, se ciò serve a sentirsi migliori anche con se stessi e diversi dal resto del mondo. E in ciò il film ha una sua inquietante efficacia e una buona resa spettacolare.

    Globale ***


    WARNING! possibile spoiler

    Io ci ho visto anche una rappresentazione (non riuscita al 100%, per quelle ingenuità citate da wsim) delle forze politiche, antagoniste rispetto alle nuove emergenti, che fanno opposizione solo perché non riescono ad accettare di aver perso il controllo su alcuni elementi. Tutto ciò racchiuso nel personaggio di Karo.
    Le cose belle si rovinano sempre a causa dei soliti tre/quattro stronzi.
    Se concordo con chi viene bannato, merito il ban? Forse fino a quando non lo dichiaro...

  9. #9
    Utente di HTML.it
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    letto cosi', mi ricorda quell'esperimento di psicologia in cui alcuni studenti facevano i secondini e altri i detenuti
    ATTENZIONE

    Non sono piu' presente sul forum. Ma potrei tornare a rompere le balle all'improvviso per poi sparire di nuovo.

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