Quando la Politica fa ancora appassionare

[mosquito70]

Come potete immaginare non parlo di quella italiana, ma, dopo le elezioni in Galizia e (soprattutto) nel Pais Vasco, di quelle spagnole.
Lookha saprebbe sicuramente descrivere in modo migliore lo scenario, che vede partecipi 3 (soli) partiti principali (PSOE, PP, PNV), uno piccolo (UPD) e uno regionale (CiU).

A livello nazionale il PSOE governa con l'appoggio del PNV, partito nazionalista basco, mentre il PP sta, chiaramente all'opposizione, come l'Upd e il CiU, partito nazionalista catalano.
Il PP è diviso al suo interno in due principali correnti. Quella dell'attuale segretario e quella della Aguirre, posizionata più a destra del primo. Le lotte interne per la leadership sono forti e non si risparmiavano colpi bassi di nessun tipo, fino a quando, dopo le inchieste giudiziare di qualche settimana fa, che hanno investito il partito, sembra, almeno pubblicamente e in spirito cameratesco, che si siano ricompattati, riuscendo tra l'altro a far dimettere il ministro di giustizia socialista.

Arrivo al punto.
Domenica ci sono state le elezioni in Galicia, dove ha perso la leadership il PSOE, a vantaggio
del PP, che ne esce rafforzato quindi anche a livello nazionale.
Sempre domenica ci sono state le elezioni anche nei paesi baschi, dove il risultato è stato che il PNV, che governa da 30 anni, è stato il partito più votato, ma non ha la maggioranza tale da poter eleggere per l'ennesima volta Ibarretxe, come Lehendakari (una sorta di presidente) della Comunità basca. Questo perchè il PSOE ha aumentato il proprio numero di seggi e con l'appoggio del PP e del UpD (che ha un solo seggio) potrebbe per la prima volta nella storia spagnola e basca, essere il primo Lehendakari socialista.

Ieri Ibarretxe ha detto che sarebbe un affronto politico, se lui non fosse confermato alla guida del Pais Vasco.
Oggi il PSOE, rimarcando il fatto che il PNV non è la religione per i baschi, ha chiesto formalmente l'appoggio del PP, che glielo ha concesso.
Di conseguenza, il PNV ha minacciato di togliere l'appoggio nazionale al governo di Zapatero.
E ancora il CiU sembra, non si è tirato indietro nel fornirlo, qualora mancasse quello del PNV.

In questo clima, ci si prepara alle Elezioni europee.

ah, piccolo particolare... tutti i personaggi citati sono sulla cinquantina

[s0r42]

Non CiU PPOE un CaTZZ

[Sky]

Non ho letto tutto, però:

Originariamente inviato da mosquito70
ah, piccolo particolare... tutti i personaggi citati sono sulla cinquantina

Anche da noi...


..per gamba

[skidx]

certo vedere PSOE e PP che sono maggioranza e opposizione nazionale mettersi d'accordo per governare una regione è abbastanza grottesco

[mosquito70]

Originariamente inviato da skidx
certo vedere PSOE e PP che sono maggioranza e opposizione nazionale mettersi d'accordo per governare una regione è abbastanza grottesco

La regione del Pais Vasco, non è una regione qualunque e l'occasione di formare il primo governo non nazionalista, è troppo ghiotta per farsela scappare.
Sia per i socialisti, che così possono dire di aver contribuito a questa piccola svolta storica, sia per il PP che anche avendo perso voti in questa regione, si offre come salvataggio del PSOE.

Non è un affare da poco, visto anche che a breve ci saranno le elezioni europee e Zapatero, che nel test in Galizia (un piccolo specchio della situazione politica nazionale) ha perso molto consenso.


@s0r42

[lookha]

appassiona appassiona
a parte i tatticismi, che sono cmq belli, oggi stavo giusto pensando ai paragoni con la politica italiana.
da noi, se il partito più votato non governa perché gli altri si coalizzano, si chiama inciucio.
Se succede in Spagna si chiama tatticismo. Fanculo va

In Spagna nessuno si scandalizza (ed è un male) se i partiti arci nemici propongono una gross-koalitione per far fuori un terzo partito. Son 30 anni che aspettano di poterlo fare, e ancora oggi si mangiano le mani perché Gonzalez nell'86 non permise ai socialisti di farlo.

Ma soprattutto, nessuno affronta il tema coalizioni, cosa che in Italia invece si che si fa, se non sbaglio.
Le coalizioni dovrebbero annunciarsi prima, non dopo le elezioni.
Che poi non succeda, è un altro discorso, ma almeno se ne parla. In Spagna nemmeno.
cmq i tatticismi sono interessanti, zp si gioca buona parte della legislatura. Ma cmq, se tutto va bene, non si ripresenterà