Il 30% cento dei mangimi della carne che mangiamo sono OGM, ma non vi è alcun obbligo d’informare gli acquirenti. Dal 1 gennaio 2009 il Regolamento UE 834/2007 consente una contaminazione dello 0,9 per cento anche per i prodotti biologici. Potrete così mangiare tutti i giorni un po' di OGM senza accorgervene, senza alcun obbligo di etichettatura da parte del produttore. Si tratta di contaminazioni accidentali, dato che il vento trasporta i semi per chilometri, contaminando le colture convenzionali. Ma ugualmente accidentale è la crescita di allergie a partire dagli anni 90, dopo la diffusione massiccia di OGM. Intanto il 10 marzo la Commissione europea ha approvato la commercializzazione di un altro prodotto, la colza T45. La coltivazione invece è per ora limitata al mais Mon810, diffusa in gran parte dei paesi europei. Il tentativo della Commissione di sopprimere l’embargo di Austria e Ungheria è fallito il febbraio scorso, con 22 voti contrari e 5 favorevoli. Ma la sperimentazione è aperta a ben più di una specie, anche in Italia. Dal 17 marzo 2006 la Corte Costituzionale con sentenza n. 116 ha stabilito che l'attività agricola debba essere disciplinata a livello regionale, invalidando la legge n. 5 del 28 gennaio 2005 che consentiva la coesistenza di coltivazioni OGM e convenzionali. Le regioni favorevoli o incerte sono Lombardia, Veneto, Friuli Venezia e Giulia, Sicilia, Calabria, Umbria e la provincia di Trento. Le altre regioni si sono definite OGM-free. In Europa 107 regioni, 129 province e più di 4200 comuni sono liberi da OGM.
Tutti i cambiamenti legislativi in corso e i ripetuti tentativi per liberalizzare gli OGM in Europa non hanno dato alcun seguito nell'informazione mainstream. Tanto meno siete stati allertati sui possibili rischi. Sapete su quali test si basa l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) per approvare i prodotti? Quelli forniti dalle compagnie stesse. Mentre la maggior parte delle sperimentazioni indipendenti confermano la pericolosità di tali colture. L'introduzione del gene di un insetto in una pianta può dare origine a risultati inaspettati. Si sa ancora troppo poco per giocare con la vita! Topi nutriti con cibi modificati hanno troppe volte sviluppato cancri e altre complicazioni, persino nelle progenie. I possibili effetti sull'uomo riguardano la tossicità delle proteine derivate dai geni inseriti, l’allergenicità e l’antibioticoresistenza. I rischi ambientali riguardano la formazione di insetti super-resistenti e gli effetti su api e altri oganismi non-target. Le coltivazioni contaminano quelle circostanti, rendendo poi molto difficile tornare indietro. In Canada, l'agricoltore Percy Schmeiser è stato coinvolto in una lunga trafila legale con la Monsanto, dopo che le sue terre sono state contaminate è stato accusato di violazione di brevetto. In India 166 mila contadini si sono suicidati a causa dei contratti capestro proposti dalle multinazionali. Non è affatto vero che gli OGM hanno costi inferiori e possono sfamare il mondo. In realtà incrementano l’uso di pesticidi venduti poi dalle stesse compagnie. Il vero vantaggio di un monopolio alimentare è il controllo sulla popolazione. Questo spiega la pressione delle lobby nei confronti della Commissione Europea. Quello che possiamo cominciare a fare è di informare il maggior numero di persone e di informarci noi stessi. In secondo luogo di consumare carne biologica e bombardare di mail i produttori per richiedere etichette “OGM-free al 100%”.