"La ripresa arriverà nel 2010"
Fed: "Avanti con il salvataggio banche"
Gli Stati Uniti dovrebbero uscire dalla recessione già quest'anno e imboccare la strada della ripresa nel 2010 se ci sarà la volontà politica di completare il costoso salvataggio del sistema bancario. Ne è convinto il presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, che lo ha affermato nel corso di una rara intervista concessa al programma televisivo delle Cbs "60 minutes".
"La storia - ha detto Bernanke - insegna che finché il sistema finanziario è in crisi non può esserci una ripresa economica sostenuta. Abbiamo assistito a qualche progresso nei mercati finanziari, ma finché non saranno stabilizzati e non torneranno a funzionare normalmente, non vedremo alcuna ripresa. Abbiamo però predisposto un piano e credo che riusciremo a stabilizzare la situazione, così da porre fine alla recessione già da quest'anno, con ogni probabilità. A partire dal prossimo anno, quindi, dovremmo assistere alla ripresa".
Anche se ci vorrà ancora un po' di tempo prima che anche l'occupazione torni a scendere. Ora il tasso dei senza lavoro è all'8,1%. Ma il trend è ancora in salita. "Le perdite di posti di lavoro sono state molto ingenti", ha detto Bernanke". E "senza dubbio la disoccupazione peggiorerà, ma se riusciremo a stabilizzare il sistema finanziario, inizieremo a vedere un rallentamento della crisi. Alla fine quella stabilizzazione costituirà la base per la ripresa".
Comunque gli Stati Uniti hanno "evitato il rischio" di piombare in una Grande Depressione come quella del 1929. "Sono convinto che abbiamo già superato quel punto - ha detto - si tratta adesso di fare funzionare la macchina in modo corretto".
Per il numero uno della Fed, il maggior rischio in questo momento sarebbe "quello di non avere la volontà politica di risolvere il problema e lasciare che le cose seguano il loro corso". Bernanke ha ammesso che il sistema finanziario mondiale è stato in autunno "molto, molto vicino" al collasso: "si era creata una situazione molto pericolosa", ha affermato.