« Se Gesù fosse nato a Dusseldorf, in Germania, le cose sarebbero state ben diverse ».
« Dal Vangelo secondo Beckenbauer:
« In quel tempo la Germania era infestata da una tribù di deficienti che avevano delle strane abitudini. Si rasavano il capo, vestivano di pelle nera, indossavano scarponcini da danza anfibi; la loro fede si rifaceva a un simpatico ventennio che aveva lasciato un sacco di bei ricordi. « Ora, vivere in compagnia di questi ameni ragazzoni avrebbe fatto vomitare chiunque, figuriamoci Gesù che era ebreo! « Avvenne che Giuseppe e Maria erano emigrati a Dusseldorf e trovarono alloggio in un container. ‘Come si sta qua?’ chiese Giuseppe. ‘Da Dio!’ disse il gestore, di nome Himmler. ‘Lei ne è proprio certo, vero?’ chiese Giuseppe per plesso e preoccupato. ‘Certo, questo campo profughi è come le terme di Saturnia, solo che ha un altro nome: terme di Mathausen’. « E lì in un barbecue nacque Gesù e subito sul container si fermò una stella cometa a sei punte, e Giuseppe disse: ‘Oh, cazzo! Ci hanno già trovato!’ « Difatti nel giro di poco tempo vennero i Magi Skin: Do, Ber e Man, con i loro doni: Kerosene, Benzina e Zolfanelli, e dissero: ‘Qua è facile, è tutta paglia, si fa in un attimo’.
« E Maria disse: ‘Con questa maniata di deficienti in giro avrebbe avuto più
possibilità di cavarsela se fosse nato capitone nel periodo natalizio’.
« Ma Gesù se la cavò e arrivò a trentatré anni, quando nei pressi del fiume Reno si
imbatté in un uomo di colore detto Lazzaro. L’uomo era stato steso da una banda di
ragazzotti pelati. Gesù guardò l’uomo e disse:
‘Lazzaro, alzati e cammina, ma veloce. Anzi, Lazzaro: alzati e corri’ . E Gesù e
Lazzaro cominciarono a scappare.
‘Ehi, ma noi riusciamo a correre sulle acque!’ disse Lazzaro stupefatto. ‘È un
miracolo?’
‘No, è la paura!’ rispose Gesù.
« Ora avvenne che Gesù e i discepoli andarono a cena nella birreria ‘Da Adolf Forno
a Legna’. Il titolare era un ometto magro con il ciuffo unto, baffetti quadrati, e una
paresi al braccio destro. Come li vide entrare cominciò a preparare la graticola.
« Ordinarono birra e Gesù disse: ‘Prendete e bevetene tutti, alla salute, amici!’
« Fino a che a mezzanotte stavano tutti ai piedi di Pilato2
ubriachi come irlandesi.
‘Luca’ disse Gesù, ‘alzati e cammina’.
‘E chi ce la fa!’ rispose Luca, ‘non mi tengo in piedi’.
‘Pietro’, disse allora Gesù, ‘tu sei Pietro e con que sta pietra... tu sei Pietro vero?!
Cazzarola, non ti riconoscevo’.
« Nel mentre Simone dormiva russando.
‘Tommaso’ disse Gesù, ‘vieni a vedere, Simone si è addormentato’.
‘Ma va, non ci credo!’
‘Come non ci credi, te lo dico io!’
‘Ma falla finita!’
Poi Gesù prese il pane, lo spezzò, ci mise dentro i würstel e disse: ‘Ragazzi passatemi
i crauti’.
« E in questa entrò un gruppo di giovani col capo rasato.
‘Guarda’ disse Gesù, ‘un gruppo di calvi, un calva rio’. E giù tutti a ridere come matti.
‘Sei tu Gesù di Düsseldorf?’ chiese il capo dei Caimani del Reno (questo era il nome
della banda).
‘E tu chi sei, Ponzio pelato?’ E giù tutti a ridere.
‘Mi chiamo Helmut’ rispose il Nazi serio.
‘Vhelmut!? deve essere un aperitivo cinese!’ disse Gesù.
« Tutti ridevano e ridevano. Gesù, nonostante fosse ubriaco, era sempre molto
spiritoso.
« Helmut per spaventarlo gli fece vedere la svastica ritagliata tra i capelli. ‘Cos’è?’
chiese Gesù, ‘la cicatrice della lobotomia? Fate attenzione, con la testa così rasata
prendete freddo, mettetevi qualcosa. Un profilattico, per esempio!’ Le risate si
moltiplicavano.
‘Non farci perdere la testa’ disse il Nazi, e Gesù rispose: ‘Sarebbe una circoncisione’.
L’ilarità era alle stelle.
« Helmut, che in preda all’ira sembrava l’incrocio tra un caimano e un uovo sodo,
fulminò Gesù con lo sguardo. Gesù guardò Helmut e lo fulminò e basta.
« Ora Hans, un altro dei Caimani del Reno, si fece avanti e Paolo con la spada gli
tagliò un orecchio. ‘Fermo Paoletto’ disse Gesù. ‘Non sai che chi di spada ferisce lancia la prima pietra sul cammello nella cruna del coltivatore della vigna... Va be’. Mò i
proverbi non me li ricordo, non devo più bere così!’ Poi, mosso a compassione per Hans
che era rimasto senza un orecchio, per miracolo gli fece cadere pure l’altro. Purtrop po i
Caimani del Reno presero Gesù e di lui non si seppe più nulla. E dopo quattro giorni
Gesù non resuscitò perché, appena gli passò la sbornia, si accorse che quei quattro
deficienti lo aspettavano fuori ».