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  1. #1
    Utente di HTML.it
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    "L'Italia non sa spendere i fondi UE"

    E' una storia vecchia e non è certo una novità, ma ogni tanto ricordarlo non è male.

    Dal link del Sole24ore, l'articolo "L'Italia non sa spendere i fondi Ue. E rischia di perdere 10 miliardi €"

    L'Italia rischia di perdere quasi 10 miliardi di fondi europei per l'incapacità di spenderli. Bisogna fare preso: entro fine giugno. Altrimenti i soldi resteranno nelle casse di Bruxelles.
    ....
    4,3 miliardi sono destinati prevalentemente a programmi operativi regionali: di questi, il 45,5% (circa 2 miliardi) è andato a Campania, Puglia e Calabria (rispettivamente 940, 498 e 250 milioni di euro). Le isole hanno ricevuto oltre 1 miliardo (71% alla Sicilia e 29% alla Sardegna). Complessivamente, il Mezzogiorno ha ricevuto oltre 3 miliardi, contro gli 870 milioni del Nord e i 355 milioni del Centro.
    ....
    a causa dell'incapacità di attivare le procedure adeguate in un apparato estremamente burocratizzato come il nostro, della scarsa propensione a fare rete tra gli enti locali, della mancanza di una diffusa informazione presso i cittadini sull'esistenza dei fondi comunitari, dei mille cavilli tra i quali gli stessi fruitori dei finanziamenti devono districarsi
    ....
    Si tratta di una cifra, osserva Fara, che «da sola coprirebbe una Finanziaria e che fa dell'Italia il paese meno virtuoso dell'Ue in questo settore
    E ci lamentiamo che entrare nella comunità europea è stato il male, che l'euro è satana, che meglio soli che insieme agli altri...


  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di Cholo
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    Sono 200€ a cranio, stecchiamoceli almeno.

  3. #3
    Moderatore emerito L'avatar di agiaco
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    comunque dipende anche dalle realtà locali.

    La Puglia ha speso bene tutti i fondi POR tanto è vero che la Ue l'ha premiata aumentandoglieli e dandole un riconoscimento come regione europea che ha speso meglio.

    La responsabilità è dei territori, dove certo spesso c'è il marcio.
    NO MP TECNICI PERCHE' NON NE CAPISCO NULLA, GRAZIE

  4. #4
    Originariamente inviato da agiaco


    La responsabilità è dei territori, dove certo spesso c'è il marcio.
    cosa c'entra la palestina, adesso?

    [ ]

    serio: io non ne so molto, ma l'incapacità può derivare anche da vincoli dell'ue riguardo al loro utilizzo? non so, eh, per capire.

  5. #5
    Utente di HTML.it
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    Originariamente inviato da yuri refolo
    serio: io non ne so molto, ma l'incapacità può derivare anche da vincoli dell'ue riguardo al loro utilizzo? non so, eh, per capire.
    Ma quali vincoli UE. Ma che dici...

    La storia è vecchia e si ripete puntualmente.
    Da un articolo di Repubblica del 1997 (link )

    IL MINISTRO del Lavoro Treu ha lanciato un ultimatum: se le Regioni italiane non si mettono rapidamente in regola per utilizzare i fondi europei, il governo dovrà sostituirsi agli enti locali. La minaccia è rivolta soprattutto alle Regioni del Mezzogiorno, Campania in testa, che continuano ad accumulare ritardi e inadempienze, con l' assurda conseguenza di perdere definitivamente decine di migliaia di miliardi che Bruxelles ha destinato alle nostre aree depresse. Le regole europee in questo campo sono spietate: i soldi per il Sud ci sono, ma se noi non presentiamo entro le scadenze previste progetti di investimento seri e credibili, perdiamo definitivamente gli stanziamenti
    ...
    Il direttore generale Eneko Landaburu, responsabile delle politiche regionali, ha ricordato che a tutt' oggi l' Italia ha assorbito soltanto il 23% degli stanziamenti a cui ha diritto
    ....
    Landaburu ha avvertito che questa incapacità di spendere potrà avere conseguenze ancora più pesanti per noi in futuro, quando l' Unione europea sarà allargata a nuovi membri come la Polonia, l' Ungheria, la Repubblica cèca. La torta da spartire per le politiche regionali sarà di 210 miliardi di Ecu, circa 200mila miliardi di lire, ma alle nostre Regioni meridionali resteranno solo briciole, se continuano a latitare.
    Insomma, tra mafie di varia natura, incapacità di promuovere progetti degni di questo nome e burocrazia, abbiamo perso miliardi di euro e continuiamo a lamentarci che siamo nella UE.

    La notizia pessima è che presto questi fondi (giustamente) già sono diminuiti e presto non saranno più a disposizione, come scrive l'articolo.

    Ce lo meritiamo.

  6. #6
    Originariamente inviato da agiaco
    La responsabilità è dei territori, dove certo spesso c'è il marcio.
    secondo me è anche questione culturale, si vedono i finanziamenti come soldi gratuiti anzichè occasioni di sviluppo

    tipo= un ragazzo qui dalle mie parti era tutto contento che "aveva vinto" un finanziamento per aprire un'impresa agricola.
    sto fenomeno mica lo sapeva che poi sei vincolato a fare quell'attività per almeno 5 anni, sennò devi restituire tutto.
    Visto che quello non era il lavoro che voleva, si è trovato a zappar la terra per anni in attesa della scadenza dopo la quale poteva finalmente chiudere.
    Inutile dire che in questi anni non ha mai pensato ad investire realmente sulla propria attività.. soldi buttati all'aria.

  7. #7
    Utente di HTML.it L'avatar di XWolverineX
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    Spero che non ci diano proprio niente.
    "Se proprio devono piratare, almeno piratino il nostro." (Bill Gates)

    "Non è possibile che 2 istituzioni statali mi mettano esami nello stesso giorno." (XWolverineX)

    http://xvincentx.netsons.org/programBlog

  8. #8
    Utente di HTML.it L'avatar di lookha
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    Originariamente inviato da l'evangelista
    secondo me è anche questione culturale, si vedono i finanziamenti come soldi gratuiti anzichè occasioni di sviluppo

    tipo= un ragazzo qui dalle mie parti era tutto contento che "aveva vinto" un finanziamento per aprire un'impresa agricola.
    sto fenomeno mica lo sapeva che poi sei vincolato a fare quell'attività per almeno 5 anni, sennò devi restituire tutto.
    Visto che quello non era il lavoro che voleva, si è trovato a zappar la terra per anni in attesa della scadenza dopo la quale poteva finalmente chiudere.
    Inutile dire che in questi anni non ha mai pensato ad investire realmente sulla propria attività.. soldi buttati all'aria.
    L'ignorare le disposizioni e le normative non è una questione di cultura ma di informazione.

    e cmq, tutte parole.
    Fino ad ora ho visto togliere i soldi solo alla Bulgaria, per flagrante corruzione o nullo sviluppo contro di essa.

  9. #9
    Originariamente inviato da l'evangelista
    secondo me è anche questione culturale, si vedono i finanziamenti come soldi gratuiti anzichè occasioni di sviluppo

    tipo= un ragazzo qui dalle mie parti era tutto contento che "aveva vinto" un finanziamento per aprire un'impresa agricola.
    sto fenomeno mica lo sapeva che poi sei vincolato a fare quell'attività per almeno 5 anni, sennò devi restituire tutto.
    Visto che quello non era il lavoro che voleva, si è trovato a zappar la terra per anni in attesa della scadenza dopo la quale poteva finalmente chiudere.
    Inutile dire che in questi anni non ha mai pensato ad investire realmente sulla propria attività.. soldi buttati all'aria.
    allora quella dei vincoli non è proprio una cazzata, né?

    ci sono luoghi e/o situazioni che non consentono, probabilmente, l'utilizzo di quei fondi. per colpa nostra, per carità: ma può darsi che viviamo una situazione diversa dal resto dell'europa, fosse anche solo per l'arretratezza burocratica del nostro paese.

    ad esempio, spesso ci sono finanziamenti a fondo perduto per le nuove imprese, soldi che ti arrivano dal cielo... al termine di tre anni di attività, quando l'unica cosa che puoi fare è saldare i debiti e chiudere. se arrivassero PER l'apertura dell'attività, magari fosse anche con obbligo di restituzione dopo tot anni senza interessi, o con, chissene, probabilmente l'effetto dell'erogazione dell'ue sarebbe quello sperato. qui invece, con 'sti chiari di luna, le idee restano nella testa della gente che non si sogna nemmeno di rovinarsi la vita facendo partire una attività in mezzo a beghe burocratiche, politiche, sociali and so on.

  10. #10
    Utente di HTML.it L'avatar di lookha
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    Originariamente inviato da yuri refolo
    allora quella dei vincoli non è proprio una cazzata, né?

    ci sono luoghi e/o situazioni che non consentono, probabilmente, l'utilizzo di quei fondi. per colpa nostra, per carità: ma può darsi che viviamo una situazione diversa dal resto dell'europa, fosse anche solo per l'arretratezza burocratica del nostro paese.

    ad esempio, spesso ci sono finanziamenti a fondo perduto per le nuove imprese, soldi che ti arrivano dal cielo... al termine di tre anni di attività, quando l'unica cosa che puoi fare è saldare i debiti e chiudere. se arrivassero PER l'apertura dell'attività, magari fosse anche con obbligo di restituzione dopo tot anni senza interessi, o con, chissene, probabilmente l'effetto dell'erogazione dell'ue sarebbe quello sperato. qui invece, con 'sti chiari di luna, le idee restano nella testa della gente che non si sogna nemmeno di rovinarsi la vita facendo partire una attività in mezzo a beghe burocratiche, politiche, sociali and so on.
    ascolta, prima di sparare a caso, vai a leggerti la normativa sui fondi di coesione.
    c'è anche in italiano.
    http://europa.eu/scadplus/glossary/s...on_fund_it.htm

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