Il presidente della Camera Gianfranco Fini è in Sicilia. La prima meta per Fini è stata la partecipazione alla cerimonia conclusiva del ciclo di seminari interscolastici organizzati dall'associazione "Parlamento della legalità" che si occupa di iniziative per favorire la diffusione della cultura della legalità tra i giovani.
"Non ci sono mafiosi alla Camera, non ci sono deputati che la difendono e non ci sono compiacenze. La mafia è una dittatura, può togliere la vita, la libertà, e può cancellare la dignità delle persone e dei popoli. Come si fa contro le dittature, bisogna ribellarsi contro la mafia". Sono state queste le prime parole del presidente della Camera, Gianfranco Fini, rivolgendosi ai ragazzi che fanno parte del Parlamento della Legalità. Fini poi invita i ragazzi a non votare mai chi dice “datemi il voto che poi ti trovo il posto di lavoro”. “Questo - conclude il presidente della Camera “è un comportamento che ha la mentalità mafiosa".
Fini è stato accolto dal presidente dell'assemblea regionale siciliana, Francesco Cascio, e da una delegazione di sindaci del comprensorio. Subito dopo il presidente della Camera visiterà la sede del Centro studi dell'associazione a San Cipirello, uno dei paesi del palermitano a più alta densità mafiosa. Fini concluderà la sua visita alle 13.30 a Montelepre, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione del monumento in memoria dei carabinieri caduti nella lotta al banditismo.
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