Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera
Ognuno sta solo al centro del suo territorio o al centro della sua città, allorché è colpito dalla illusione della felicità, dal raggio del sole che subito tramonta, e arriva la morte che porta via la vita e cancella ogni cosa. È il tema della solitudine insita in ogni uomo. Ognuno è solo con se stesso, anche se vicino agli altri. La solitudine si affievolisce, ma non scompare quando l’uomo trova l’amore di una donna e l’amore dei figli. Ma anche nelle migliori condizioni possibili egli è sempre solo: se si ammala è lui a soffrire e se muore è lui a morire. Gli altri possono fare molto, possono lenire le sofferenze ma non debellarla e non possono salvarle dalla malattia o dalla morte. Ogni uomo è solo con se stesso mentre si illude di poter capire la vita e si inganna di afferrare la felicità. Subito arriva la morte che rapina ogni illusione e ogni felicità.
Esiste una corrispondenza tra la solitudine del singolo e la solitudine dell’umanità intera, considerata unica al centro dell’universo. Come ciascuno è solo con se stesso, quando è privo dall’amore, così l’umanità, quando è priva dell’amore di Dio. Come ciascuno è illuminato per un solo istante nel corso della sua vita, così l’umanità, non sempre sorretta dai lumi, alla scoperta della razionalità dell’universo. Come ogni uomo è preso dalle passioni, così l’umanità. Come ciascuno tende invariabilmente alla felicità, così l’umanità tende inevitabilmente a liberarsi dal buio. Come ciascuno perde ogni cosa con la morte che arriva fulminea, così la distruzione della terra arriverà all’improvviso. Come diceva Martin Heidegger: «Solo un Dio ci può salvare».
È implicito che ciascuno deve prendere la vita in modo serio e distaccato: svolgere la propria vita con responsabilità verso se stesso e verso gli altri, senza sentirsi al centro della terra o il padrone del mondo, ma vivere e svolgere il proprio lavoro serenamente, e al contempo approfittare dei piaceri culturali e fisici che la vita offre, perché la morte arriva quando uno meno se la aspetta.
Meditate gente...meditate