Pagina 1 di 2 1 2 ultimoultimo
Visualizzazione dei risultati da 1 a 10 su 12

Discussione: andiamo a carciofi?

  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di sko
    Registrato dal
    Jun 2003
    Messaggi
    273

    andiamo a carciofi?

    con un guadagno di circa 15 euro per 12 ore di lavoro al giorno! cosa ne dite?


    Schiavi nelle campagne di Cerignola, la patria di Giuseppe Di Vittorio. Erano 42 braccianti romeni, di cui almeno dieci donne. Vivevano in condizioni disumane in un garage, all’interno di una masseria nella localita' 'Borgo Tressanti'. Li hanno scoperti gli agenti di polizia del commissariato di Cerignola. Le condizioni in cui vivevano i romeni erano disumane: niente acqua potabile, nessuna finestra, né bagni né lavandini all’interno del garage. Qualche materasso buttato a terra. Sembra fossero stati reclutati per la raccolta dei carciofi.

    http://www.rassegna.it/articoli/2009...casolare-lager
    (io la notizia l ho letta sul corriere inserto sulla puglia questa è la prima fonte che ho trovato online)

    è una realta' in puglia abbastanza vasta.... che crudelta' e pensare che siamo una regione in prevalenza di emigranti... ah.. la memoria...

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di MMarzia
    Registrato dal
    Mar 2001
    Messaggi
    1,781
    Ah sti romeni, che vengono qua a fregarci il lavoro nero, "come se non bastasse la crisi"
    io sono festosamente cicciottello :: e. cartman

    t'amo senza sapere come, nè quando nè da dove,
    t'amo direttamente senza problemi nè orgoglio:
    così ti amo perchè non so amare altrimenti

  3. #3
    ma no eleggiamo chi gli spara...
    Flectere si nequeo superos acheronta movebo

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di TeoB
    Registrato dal
    Dec 2004
    Messaggi
    592
    Terroni contro "zingari".

    Ora voglio vedere per chi tiferanno i leghisti del forum

  5. #5
    « Quando sono arrivato in Italia ho trovato subito quel brav’uomo del mio datore di lavoro, anzi, lui ha trovato me. Lui mi ha dato un lavoro: vendo gli accendini che lui stesso mi dà la mattina. Una volta non sono riuscito a vendere neanche un accendino allora lui, tranquillo, senza arrabbiarsi, me ne ha comprato uno. Pensate come è buono. Poi mi ha cosparso di benzina e con l’accendino mi ha appicciato, tranquillo, senza ar- rabbiarsi. Il mio datore mi fa anche da maestro, quando sbaglio mi fa i segni blu e rossi, blu sugli occhi e rossi sulla schiena, ma non con la matita, con i cazzotti e con la frusta. « È proprio una brava persona e posso dire che mi ha liberato dalle catene, quella d’oro dell’orologio, che tiene in pegno se no scappo. Appena sono arrivato in Italia - grazie a dei bravi pescatori che mi hanno dato un passaggio per solo 1 milione e 700 mila lire facendomi viaggiare sul loro peschereccio, in una cassa di seppie - ho conosciuto il mio datore di lavoro e ho capito subito quanto mi volesse bene: pensate che per non farmi sentire solo mi ha messo con altri trentaquattro immigrati clandestini, tutti insieme, in una bella roulotte. Aaaah, quanta allegria! La mattina mi sveglio felice, apro l’armadio e chiamo gli altri. Noi la nostra roulotte la chiamiamo Milano 2 perché è a soli due passi dal centro, dal centro della raccolta dei pomodori dove lavoriamo come negri. Scusate il bisticcio di parole. A Milano 2 il nostro datore di lavoro ci cucina lui personalmente, è proprio un bravo cuoco e ci prende per la gola, nel senso che chi non mangia lo acchiappa e lo inchiavica di mazzate, se no, dice, gli mangiamo tutti i pomodori e questo a lui dispiace. Lui ci tratta come figli: infatti non ci dà lo stipendio, ci dà la paghetta e, per rispetto del colore della nostra pelle, ci paga in nero. Un’altra cosa bella è che il nostro datore di lavoro non ci picchia quasi mai, ci fa picchiare da persone appositamente assunte, così aiuta meglio a risolvere il problema della disoccupazione.
    La mattina per andare a lavorare ci viene a prendere col furgone. E un furgone abbastanza comodo, però fa venire la febbre e i reumatismi, perché è un furgone frigorifero. ‘Perché vi lamentate?’ dice lui, ‘ci porto anche le carni bianche al mercato!’ Ma con gli operai bianchi lui non ci mette mai insieme per paura che stingiamo, però quando fa il bucato ci tratta come bianchi, ci lava a novanta gradi e una volta alla settimana ci dà la varechina, da bere. Poi fa la prova-finestra e chi non è bianco vola di sotto, perché il suo slogan è: ‘Bianco bianco. Colore colore’. « Insomma, il mio datore di lavoro è proprio un brav’uomo e anche la sua mamma è una brava donna e non credo che sia vero che affitta il proprio corpo a camionisti affetti da malattie veneree per un prezzo che si aggira intorno alle 1300/1400 lire l’ora ».


  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di sko
    Registrato dal
    Jun 2003
    Messaggi
    273
    Originariamente inviato da TeoB
    Terroni contro "zingari".

    Ora voglio vedere per chi tiferanno i leghisti del forum

    ora il nemico sono gli stranieri, anche dei terroni..

  7. #7
    Notizia interessante, non l'avevo letta.

    A volte non so se mi fan più rabbia gli immigrati che vengono qui a delinquere o gli italiani che sfruttano immigrati venuti qui per lavorare onestamente.
    La luce è più veloce del suono: per questo motivo molte persone sembrano brillanti fino a quando non parlano.

  8. #8
    Avranno ascoltato qualche canzone di Caparezza...

  9. #9
    Utente di HTML.it L'avatar di indre
    Registrato dal
    Jan 2002
    Messaggi
    2,735
    Originariamente inviato da sko
    ora il nemico sono gli stranieri, anche dei terroni..
    certamente! si va per gradi.
    Dividi et impera.
    When I was young I used to pray for a bike. Then I realized that God doesn't work that way. So I stole a bike and prayed for forgiveness.

  10. #10
    Utente di HTML.it L'avatar di nifriz
    Registrato dal
    Jan 2008
    Messaggi
    2,058
    [SARCASTICO MODE ON]
    Almeno paghiamo poco i carciofi...
    [SARCASTICO MODE OFF]


Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Powered by vBulletin® Version 4.2.1
Copyright © 2024 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.