collega non allocato per mesi, mobbing?

[gsflash]

Ciao a tutti, mio collega che ha il contratto indeterminato, con molti certificati di informatica in tasca, per mesi non è stato allocato, molte volte è andato a parlare i superiori per sapere quando potrà essere alloccato, nessun successo.
Secondo voi si tratta del mobbing? Lui non vuole proprio andarsene, ma vuole lavorare nei progetti e non sa nemmeno il perchè non gli fanno alloccare.
E' una persona molto disponibile e sempre pronto per le richieste dei lavori anche se sui progetti non gli riguardano. Ma non capisco il perchè non gli fanno alloccare per molti mesi, quasi un anno.
Grzie

[aedo1.0]

allocare?

[rrobalzi]

Contratto indeterminato e non è sistemato? Cosa gli fanno fare? :master:

[uovo rimbalzino]

Ma progetti che richiedono il suo profilo la tua azienda ne ha?

[mcp1982]

Gli converrebbe interpellare un sindacato ed informarsi su cosa fare e se può avanzare delle pretese...

[gsflash]

è stato assunto e dopo 6 mesi che ha finito il progetto con ottimi risultati, e dopo ha aspettato per un anno senza alloccare il progetto, è tipo amministratore di rete, database oracle, mysql, sql server.
da due anni che sta qui come me, in due anni ha lavorato soltanto 3 progetti brevi ma questi non c'entrano niente sulle sue competenze. Per esempio ha fatto soltanto data entry, contribuire i risultati e niente altro. E' triste e sta per dimenticare le sue competenze che aveva sempre lavorato nella vecchia azienda.
Deve rivolgersi al sindacato? è mobbing o no? rischia qualcosa?

[uovo rimbalzino]

Originariamente inviato da gsflash
è stato assunto e dopo 6 mesi che ha finito il progetto con ottimi risultati, e dopo ha aspettato per un anno senza alloccare il progetto, è tipo amministratore di rete, database oracle, mysql, sql server.
da due anni che sta qui come me, in due anni ha lavorato soltanto 3 progetti brevi ma questi non c'entrano niente sulle sue competenze. Per esempio ha fatto soltanto data entry, contribuire i risultati e niente altro. E' triste e sta per dimenticare le sue competenze che aveva sempre lavorato nella vecchia azienda.
Deve rivolgersi al sindacato? è mobbing o no? rischia qualcosa?

Non credo possa rivolgersi al sindacato, alla fine se l'azienda dice che non sa come allocarlo mica possono dire nulla?
L'unica a mio avviso e' iniziare a cercare un altro lavoro che lo valorizzi, e basta.

[gsflash]

Originariamente inviato da uovo rimbalzino
Non credo possa rivolgersi al sindacato, alla fine se l'azienda dice che non sa come allocarlo mica possono dire nulla?
L'unica a mio avviso e' iniziare a cercare un altro lavoro che lo valorizzi, e basta.

Infatti anche io ho pensato la stessa cosa e gli ho detto, mi ha detto che si trova bene qui ed è molto tranquillo solo unica problema è che non sanno come allocarlo da troppo tempo. gli ho detto che pensa per il suo futuro, ha 30 anni con 4 certificati presi 3 anni fa, secondo voi avrà la possibilità di trovare altro lavoro? Li pagano molto bene qui in azienda ma non riesco a capire il perchè non riescono ad allocarlo...
Mi dispiace per lui che è rimasto male...

[indre]

Originariamente inviato da uovo rimbalzino
Non credo possa rivolgersi al sindacato, alla fine se l'azienda dice che non sa come allocarlo mica possono dire nulla?
L'unica a mio avviso e' iniziare a cercare un altro lavoro che lo valorizzi, e basta.

nel caso fai un fischio a Neptune, arriva con l'ape

[agiaco]

Originariamente inviato da uovo rimbalzino
Non credo possa rivolgersi al sindacato, alla fine se l'azienda dice che non sa come allocarlo mica possono dire nulla?
L'unica a mio avviso e' iniziare a cercare un altro lavoro che lo valorizzi, e basta.

invece si, è vietato non utilizzare i lavoratori. Farlo andar via mi pare proprio l'obiettivo del datore.
L'amico, premesso che per parlarsi di mobbing ci vogliono una serie di atti destinati a convincere ad espellere un lavoratore dall'azienda, molto spesso proprio togliendogli il lavoro, e non sapendo se questo possa essere il caso, è comunque vittima di un comportamento aziendale illecito e sanzionabile.

Deve rivolgersi al sindacato e/o ad un avvocato, far partire una lettera di diffida e poi agire con urgenza davanti al giudice del lavoro per far cessare il comportamento scorretto ed ottenere il risarcimento dei danni:

1) alla professionalità, come da costante giurisprudenza, visto che il non lavorare da una parte fa perdere professionalità e dall'altra impedisce di accrescerla;
2) esistenziali, per le mortificazioni che comporta scaldare una poltrona.