Suzanne Valadon (non è il suo vero nome che però non ricordo) vissuta a Parigi a cavallo tra '800 e '900 ancora ai giorni nostri è conosciuta non tanto come pittrice ma in quanto madre del celebre Maurice Utrillo.
Suzanne era una bella donna di grande temperamento, molto apprezzata nell'ambiente artistico parigino. Posava per tutti i più grandi pittori con cui poi finiva regolarmente a letto tanto che rimasta incinta a soli 18 anni partorì un figlio (Maurice) che il pittore catalano Miguel Utrillo ebbe molti dubbi nel riconoscere come suo (e infatti non lo era).
Tra gli artisti che amavano ritrarla Toulose-Lautrec...
e Auguste Renoir...
Il figlio Maurice fu meno fortunato nella vita della madre ma ebbe maggior successo come pittore. Le continue assenze di Suzanne non furono certo ideali per l'equilibrio psicologico del figlio che, già a 13 anni, si avviò sulla triste china dell'alcolismo.
La madre che nel frattempo era divenuta l'amante di Erik Satie (Gymnopédies/Gnossiennes) era comunque orgogliosa di quel figlio che cominciava ad essere conosciuto tra i pittori della Scuola di Parigi e nel '21 dipinse un ritratto di suo figlio 38enne...
Nel quadro si nota immediatamente la potenza e decisione che traspare dallo sguardo di Maurice. Il giovane tiene pennello e tavolozza con decisione e domina la composizione. Sullo sfondo s'intravvede un interno "borghese" con un caminetto scuro. Dominano i toni kaki ma il viso dell'artista è ricco di colori più vivi che ci danno un'impressione di salute ed energia (che sappiamo purtroppo non vera). Lo sguardo è fiammeggiante e intenso come se l'artista fosse stato colto di sorpresa nel bel mezzo di un furore creativo e contribuisce a dare l'impressione di forza e decisione. Suzanne che si vantava di dipingere le persone come le vedeva, trasfigura quindi l'immagine del figlio tramandandocelo come un pittore in piena salute,ispirato, maturo ed equilibrato. Sapendo che la realtà era invece ben diversa, questo quadro ci appare oggi come un atto d'amore di una madre verso il figlio. Suzanne trasferisce sulla tela l'orgoglio e la riconoscenza per il successo del suo "ragazzo" ormai conosciuto e affermato. A conferire ancora più forza e vigore al ritratto contribuisce non poco la pennellata molto Cézanniana e l'immediatezza del tocco.
D'altra parte Suzanne ha uno stile molto simile a quello di Cézanne come si può vedere in questo bellissimo nudo...
...e in questa Natura morte con lepre in cui le mele sembrano proprio uscite dal pennello di Cézanne...
La vita di Suzanne con la maturità non si placa di sicuro e la donna si butta appassionatamente nell'amore per il pittore Utter (di 21 anni più giovane di lei) che arriva a pagare pur di farlo rinunciare ad andare con altre donne e tenerselo per se.
Nonostante la Valadon sia stata la prima donna ammessa alla Società delle Belle Arti, non attinse mai al pieno successo anche dopo la sua morte e restò nota più che altro come la madre di Utrillo.
Maurice parlò sempre della madre in termini entusiastici, la considerò una "santa donna" sempre prodiga di buoni consigli da lui purtroppo non seguiti e questo forte legame è sancito nei suoi quadri dalla firma. Egli infatti sigla i suoi quadri con Utrillo V. dove la v puntata sta per Valadon. Quadri metodici, spesso somiglianti, in quanto il soggetto era sovente uno scorcio di Montmartre, quadri che gli diedero un successo tramandato ancora oggi sulla piazzetta dove molti pittori lo imitano a favore dei tanti turisti in visita.
Nei suoi quadri le pennellate non hanno il vigore e la forza di quella della Valadon ma sono più delicate, più rade. Utrillo nei suoi caratteristici scorci di Montmartre usa una tavolozza molto sobria e poco colorata, molto diversa da quella intensa della madre...
Alla Pinacoteca di Parigi , madre e figlio sono uniti insieme in un'esposizione. Si tratta di una madre e di un figlio... ma in senso artistico i due hanno ben poco da spartire, non sembrano parenti ed esprimono la propria poetica con stili diversi e tematiche diverse. Dal confronto, a mio parere, esce di gran lunga vincente la madre.
Probabilmente, dopo aver visto questa mostra, molti si troveranno a ribaltare il giudizio espresso in tanti anni e a dire che se finora la Valadon era solo la madre di Utrillo, d'ora in poi sarà Utrillo a essere noto come il figlio di Suzanne Valadon, una donna libera e un'artista geniale.