Originariamente inviato da trinityck
Purtroppo nel nostro calcio le cose funzionano diversamente rispetto all'estero.
In Inghilterra la rivoluzione, A MIO AVVISO, è iniziata dieci anni fa, col Manchester che vinceva tutto. Le altre per forza di cosa hanno dovuto rinforzarsi e, complice una gestione perfetta del mondo-calcio, ecco i risultati.
In Spagna il dualismo è sempre quello, Real/Barça, Real/Barça, ma anche lì il livello medio si sta alzando, favorito da degli agevolamente economici che qui in Italia ci sognamo.
Qui... qui Berlusconi ha chiuso il portafoglio e la squadra ha chiuso il suo ciclo. La Juve è dovuta ripartire da zero e trovo assurdo contestare una squadra che fino a quattro anni fa aveva Buffon-Thuram-Cannavaro-Zambrotta e ora si ritrova con Mellberg, Legrottaglie e Molinaro. La Roma è arrivata all'apice l'anno scorso, con le vittorie sul Real e lo scudetto perso a venti minuti dal termine del campionato. E, a meno che la proprietà non cambi, ritornerà a lottare per un posto Champions, niente di più. Insomma, mai vista una coincidenza di fattori negativi tutti insieme. Stiamo ripagando con gli interessi il miracolo del mondiale.