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  1. #1
    Utente bannato
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    D'Alema: Basta asse con Di Pietro

    D'Alema: «Serve un congresso vero
    E basta asse con Di Pietro»
    «Guida del Pd, sì a una sfida seria. Dividersi non è un dramma»

    ROMA — Presidente D'Alema, Berlusconi sembra la superstar della politica italiana, e il Pd, che fine ha fatto?

    «Apparentemente sembra che Berlusconi occupi quasi per intero la scena della politica italiana e che un po' di fronda venga solo dall'in*terno dello stesso Pdl, in particola*re dalle personalità che si raccolgo*no intorno a Fini. E non c'è dubbio che Berlusconi cerchi in questo mo*mento di debolezza dell'opposizio*ne di allargare il suo insediamento non soltanto elettorale ma anche politico e culturale. Se però noi spingiamo lo sguardo oltre la cro*naca politica e l'indubbia capacità di Berlusconi di occupare la scena ogni giorno con una trovata nuo*va, la cosa che colpisce è che que*sto governo di fronte a una crisi co*sì drammatica non stia facendo as*solutamente nulla».

    Fa propaganda elettorale, ono*revole D'Alema?

    «No. Il governo galleggia sui pro*blemi del Paese senza affrontarne nessuno. Berlusconi è un uomo che ama il consenso. Preferisce re*gnare piuttosto che governare, da*to che governare l'Italia comporta il fatto di misurarsi con delle scelte che creano consensi ma, inevitabil*mente, anche dissensi. Nei 15 anni in cui è stato protagonista della vi*ta politica italiana non ha fatto nul*la di significativo. Non si ricorda una sua sola riforma importante. Le uniche riforme di un qualche si*gnificato, da quella delle pensioni alla privatizzazione delle grandi in*dustrie pubbliche, dalla riforma fe*deralista della Costituzione alle li*beralizzazioni, le ha fatte il centro*sinistra. E io credo che grazie a que*sto suo comportamento l'Italia pa*gherà un prezzo altissimo».

    E il Pd intanto che fa?

    «Ecco, il Pd non può non riparti*re da qui: dalla sfida con la destra sul governo del Paese. Il problema non è tanto fare il viso delle armi, come fa Di Pietro, che in questo senso è funzionale a Berlusconi. Se fai un versaccio al premier il risultato è che il 70 per cento sta con lui, solo il 10 con te, ma siccome Idv aveva il 4 loro sono contenti. Questa è una logica minoritaria. Significa scegliere per sé un ruolo eterno di com*primario, fare la spal*la a Berlusconi per i prossimi mille anni».

    Ma Di Pietro vor*rebbe sostituirsi al Pd...

    «Già, vede in noi più che in Berlusconi il suo avversario principale. La sua idea di sostituirci è del tutto vellei*taria, ma è pericoloso che in un mo*mento come questo si indichi co*me obiettivo principale quello di colpire il più grande partito d'oppo*sizione ».

    Ma il Pd non dovrebbe ridefini*re il suo ruolo?

    «E' per questo che ci vuole un congresso serio».

    Anche a costo di dividersi?

    «Dividersi non è drammatico. Al loro congresso i leader del Pdl si so*no divisi perché hanno detto cose diverse gli uni dagli altri. Un gran*de partito che vuole rappresentare il fulcro dell'alternativa di governo è un partito plurale, dove si discu*te, ma il problema non è questo, il problema è la qualità della discus*sione: non ci si può dividere sui gossip».

    Un Pd «ridefinito» dovrà anche giocare la sfida delle riforme. Quali mandare in porto per pri*me?

    «Innanzitutto ci vuole un drasti*co ridimensionamento dell’ipertro*fia del ceto politico. Se vogliamo re*stituire autorevolezza alla politica democratica dobbiamo puntare a una drastica riduzione del numero degli eletti a tutti i livelli: nel Parla*mento, nei consigli regionali, in quelli comunali. E' poi necessaria una rinnovata selezione del ceto politico. I meccanismi di selezione sono saltati: ci sono solo logiche plebiscitarie. I consigli comunali sono scelti dal sindaco, il Parlamen*to viene nominato da due, tre capi. Una forma di selezione è rappresen*tata dal collegio uninominale. Ma bisogna anche restituire ai partiti un loro profilo e una loro identità, uscendo dalla logica delle coalizio*ni forzose, perciò va tolto il premio di coalizione. In questo quadro io credo che si possa fare una grande riforma che preveda anche il raffor*zamento della stabilità dei governi con la sfiducia costruttiva e la pos*sibilità del premier di nominare e cambiare i ministri. Ma il fonda*mento di una riforma di questo ge*nere è una nuova legge elettorale, che secondo me deve essere di tipo tedesco. Senza una nuova legge elettorale non c'è nessuna riforma costituzionale possibile».

    Tornando al Congresso, la scel*ta del segretario avverrà come l'al*tra volta: un candidato vero e tut*ti gli altri «finti »?

    «Io penso che sarà un congresso competitivo, che ci saranno più candidature e che ci sarà una di*scussione politica».

    E crede che il Pd decollerà al*meno questa volta?

    «Il Pd deve rivendicare l'eredità dell'Ulivo e l'esperienza di gover*no. Bisogna costruire un partito ve*ro, radicato nella società, e struttu*rare una leadership. Lo stesso Ber*lusconi sa che senza Bossi, Fini e gli altri la sua leadership sarebbe più debole. Insomma, il progetto va rilanciato su basi assai più soli*de ».
    Dal Corsera

    Come avevo scritto precedentemente altrove, al Pd non serve l'alleanza con DI Pietro, anzi, toglie loro dei voti, chi ama l'ex Pm continuerà a seguirlo, chi invece lo schifa non poteva votare la coalizione.
    Speriamo che sia ascoltato D'Alema.



    Grazie del benvenuto

  2. #2
    proprio oggi parlavo con Martin degli stipendiati per le campagne elettorali...

    siamo già a quota 2 oggi...
    Non andare, vai. non restare, stai. non parlare, parlami di te...
    .oO Anticlericale Oo.

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
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    Re: D'Alema: Basta asse con Di Pietro

    Originariamente inviato da MARCA
    Come avevo scritto precedentemente altrove,...
    1) dove, di grazia?

    2) mi gioco 1 cent che sei un simpatizzante PdL
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

  4. #4
    Si prontooooooooo
    SIiiiiiiiiiiii salve senta c'è il PD in casa?
    No è uscito!
    E quando torna?
    Non si sa non ha lasciato detto
    Ah capisco, ma senta, sa se torna almeno?
    Mah diceva che non si sa
    Vabbè salgo per la cremeria va


    Io non odio Berlusconi, è lui che odia tutti noi!

  5. #5
    Utente bannato
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    Troppo bello il cartellone C'è un sito dove si fanno?
    @Seifer: stipendiato ci sarai te e metà della palazzina tua.Tzè.
    Chiaro?
    Bene.

  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di goat
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    Re: Re: D'Alema: Basta asse con Di Pietro

    Originariamente inviato da wsim
    2) mi gioco 1 cent che sei un simpatizzante PdL
    Ma non ha senso dire "simpatizzante PdL".
    O sei un bifolco, o non lo sei.
    "Qualunque impressione faccia su di noi, egli è un servo della legge, quindi appartiene alla legge e sfugge al giudizio umano."

  7. #7
    Originariamente inviato da MARCA
    Troppo bello il cartellone C'è un sito dove si fanno?
    @Seifer: stipendiato ci sarai te e metà della palazzina tua.Tzè.
    Chiaro?
    Bene.
    no ma con un tocco di GD e un pizzico di FLASH si potrebbe fare in un RISP E RASP che non si dica
    Io non odio Berlusconi, è lui che odia tutti noi!

  8. #8
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
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    Re: Re: Re: D'Alema: Basta asse con Di Pietro

    Originariamente inviato da goat
    Ma non ha senso dire "simpatizzante PdL".
    O sei un bifolco, o non lo sei.
    Non è detto, non dobbiamo essere così caustici...
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

  9. #9
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
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    Re: Re: D'Alema: Basta asse con Di Pietro

    Originariamente inviato da wsim
    1) dove, di grazia?

    2) mi gioco 1 cent che sei un simpatizzante PdL

    beh, è stato facile

    1) HWU, avatar Barry Lyndon

    2)
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

  10. #10
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    d'alema è uno dei pochissimi politici che mi fa più schifo di berlusconi. ci tenevo a dirlo nonostante l'ondata di supercazzole che mi attirerò.

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