Giuro non ho parole e non so nemmeno se rispondere o meno a questa persona. VVoVe:
Vi faccio partecipi dei fatti miei e vi chiedo consiglio. Circa un anno fa un ragazzo pio e devoto che ho conosciuto a Radio Maria (niente illazioni per favore) mi ha mandato una mail riferita a un discorso fatto un anno prima riguardo Harry Potter... E già lì... Vi allego i testi delle due mail di cui ho archivio, poi dopo di questo potete pure lapidarmi in pubblica piazza, ma io sinceramente non so se:
A - Non rispondere
B - Rispondere e dire "Sì ho peccato ti chiedo scusa, basta che la smetti di dire fesserie"
C - Chiedo a voi cosa fare
Durante una discussione con un ragazzo che conosco, fervente cattolico praticante, si è iniziato a parlare dell'infallibilità del papa e del fatto che questi consideri Harry Potter un incitamento al diavolo. Per il semplice fatto che HP usa la magia.
Siccome si è parlato per email, gli ho risposto che se uno non ha letto i libri non sa di cosa si tratti e che se proprio vogliamo dirla tutta ci sono tonnellate di libri e film che parlano di magia e non per questo la Chiesa o il papa ne ha mai chiesto la censura o la proibizione.
Il ragazzo in questione mi ha risposto, A DISTANZA DI MESI (sperando che avesse finito, ma mi sbagliavo), che il fatto di aver detto che il papa è "ignorante" in quanto ignora non che non sia colto, la questione di HP e quant'altro, allora sono un miscredente senzadio. Con una mail lunghissima ha esposto le sue motivazioni esternando che la magia, qualunque essa sia è strumento del demonio e quindi va ripudiata come abominio. E a mie argomentazioni ha ribattuto in maniera fanatica dicendo che tutto quanto da me discusso è in palese violazione della fede, in quanto come cattolico DEVO credere nell'infallibilità del papa e di lasciar perdere i discorsi sugli errori dei papi precedenti in materia di giustizia umana. E soprattutto sul fatto che leggere HP, vedere film di fantascienza o quant'altro che possa in qualche modo turbare lo spirito cattolico è immorale e bestemmiatore nei confronti di Dio e della Madonna, vergine e madre di Gesù Cristo.