Tutti, prima o poi nella vita, abbiamo avuto come vicino di casa un cantiere popolato da individui diretti discendenti dall'uomo di neanderthal.
Questi ominidi iniziano a lavorare appena sorge il sole, provando rumori estremamente variegati e fastidiosi: dal bip bip biiiiiip della gru allo sfrantegare muri e vecchie tegole in cassoni di ferro, dal tagliare i mattoni al chiamarsi da una parte all'altra del cantiere pensando che il tuo collega ti possa sentire, dal urlare perchè cadono dall'impalcatura (per guardare la vicina esibizionista gnuda) al fracasso dei camionsssss.
Ma, a volte, l'uomo di neanderthal ti sorprende ... apri gli occhi la mattina e da sotto le coperte senti: "Il mooooooooondooooooooo, non si è fermato mai un momeeeeeeentooooooo" e inizi a cantare con lui e, presa dalla gioia di un bellissimo risveglio, ti trovi sul balcone in pigiama a duettare con la scimmia mezza nuda che si arrampica sul tetto di fronte.
E non finisce qui: il secondo pezzo che passa la radio fa "checcccossss'è l'amor, è un sasso nella scarpa" e lui se la cantava tutta ... che uomo!!