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  1. #1
    Utente di HTML.it
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    [Spagna] Proposta di legge sull'aborto

    Il consiglio di ministri spagnolo ha appena presentano una proposta di legge, che in quanto tale dovrà quindi essere sia votata in Parlamento, che avere il nulla osta degli organi di controllo (che non mi ricordo come si chiamano ), con le seguenti principali modifiche

    (schematizzo dal link del El Pais )

    - Aborto libero nelle prime 14 settimane
    - Aborto se è a rischio la vita della madre o malformazioni gravi del feto, fino a 22 settimane. Necessaria la consulenza di 2 medici (ora è solo di uno).
    - Dopo le 22 settimane, si potrà abortire solo se c'è rischio di vita per la madre, ma dietro consulenza di un equipe medica.

    Questa direttiva vale per tutte le donne, anche quelle minorenni con età compresa 16 e 18 anni che non dovranno chiedere alcun permesso ai genitori per interrompere la gravidanza.

    Chiaramente la sanità pubblica è obbligata a prestare questo servizio. (attualmente, come scrive El Pais, solo un 3% degli aborti avviene negli ospedali pubblici).

    Inoltre, la donna non sarà condannata al carcere, nel caso di aborto fuori dalle regole sopra descritte, ma ad una multa da 6 a 24 mesi, che verrà applicata con pagamento di una quantità in denaro, a secondo il livello economico della donna e viene assegnata per ogni giorno di multa imposto.

    Chiaramente si sono mossi subito gli antiabortisti e il Vaticano, con atteggiamenti a dir poco estremisti, che evito di riportarvi altrimenti li bannano :ignore:


    ps. se ho sbagliato a scrivere qualcosa, che Looka mi uccida...

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di lookha
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    Ad oggi l'aborto in Spagna è un reato se viene praticato al di fuori dei termini stabiliti dalla legge: se è frutto di una violenza (12 settimane), se il feto presenta gravi malformazioni fisiche o psichiche (22 settimane) o se c'è pericolo per la vita della madre o per la sua salute fisica o mentale.
    Al di fuori di questo appunto è reato e in teoria si va in carcere (in pratica non si va mai).

    Se viene approvata la legge la decisione di interrompere la gravidanza sarà un diritto giuridicamente esigibile, all'interno dei vincoli stabiliti dalla legge invece di essere una concessione dello Stato tutelata dai medici e dai giudici.
    Quindi, dal momento in cui sarà approvata la legge, le donne potranno esigere che un ospedale pubblico le faccia l'operazione, cosa che non potevano fare fin'ora (infatti andavano tutte in cliniche private. Solo il 3% degli aborti avviene in struttura pubblica) e se non c'è disponibilità, l'ospedale dovrá derivare la paziente a una clinica convenzionata.

    c'è anche da dire che questa modifica s'inserisce all'interno di una più grande, che riguarda l'educazione sessuale: i poteri pubblici (quindi la scuola per esempio) sarà obbligata a promuovere oltre all'educazione sessuale anche l'uso dei contraccettivi. Si parla infatti di rendere la pillola gratuita.

    al di fuori di questi limiti, la donna prenderà al massimo una multa, invece di rischiare il carcere.
    Per il medico, carcere da uno a 3 anni se non rispetta la legge.

  3. #3
    Originariamente inviato da lookha


    Se viene approvata la legge la decisione di interrompere la gravidanza sarà un diritto giuridicamente esigibile, all'interno dei vincoli stabiliti dalla legge invece di essere una concessione dello Stato tutelata dai medici e dai giudici.
    Il punto principale è questo, come hai giustamente fatto notare.
    Ma questa legge non causerà un forte aumento del fenomeno dell' obiezione di coscienza nelle strutture pubbliche? E come intende gestirla il governo?
    "I preti devono essere inascoltati, le loro predicazioni sono favole per bambini che si rifiutano di crescere e ingombrano i cieli di improbabili divinità che offuscano la ragione e lacerano le coscienze anzichè pacificarle con la vita."
    (Salman Rushdie)
    "Il vero potere risiede nelle mani dei detentori dei mass media"
    (Licio Gelli)

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di albgen
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    Re: [Spagna] Proposta di legge sull'aborto

    io condivido solo questo.

    Originariamente inviato da mosquito70
    - Aborto se è a rischio la vita della madre o malformazioni gravi del feto
    I got the remedy

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di lookha
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    Originariamente inviato da muaddib
    Il punto principale è questo, come hai giustamente fatto notare.
    Ma questa legge non causerà un forte aumento del fenomeno dell' obiezione di coscienza nelle strutture pubbliche? E come intende gestirla il governo?
    come dicevo prima, se l'ospedale non puó effettuare l'operazione, ha l'obbligo di derivare la paziente a una clinica convenzionata o, se la clinica è alla fine privata, rimborsare la spesa.

    Morale: se l'ospedale non ha un medico che vuole fare l'operazione, deriva a una clinica convenzionata e se no, la paziente si cerca una clinica e paga lo Stato.

  6. #6
    Originariamente inviato da lookha
    come dicevo prima, se l'ospedale non puó effettuare l'operazione, ha l'obbligo di derivare la paziente a una clinica convenzionata o, se la clinica è alla fine privata, rimborsare la spesa.

    Morale: se l'ospedale non ha un medico che vuole fare l'operazione, deriva a una clinica convenzionata e se no, la paziente si cerca una clinica e paga lo Stato.
    Ah scusa, prima avevo capito che la disponibilità si riferisse solo a quella "tecnica", non dovuta all' obiezione.
    "I preti devono essere inascoltati, le loro predicazioni sono favole per bambini che si rifiutano di crescere e ingombrano i cieli di improbabili divinità che offuscano la ragione e lacerano le coscienze anzichè pacificarle con la vita."
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    (Licio Gelli)

  7. #7
    Utente di HTML.it L'avatar di lookha
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    Originariamente inviato da muaddib
    Ah scusa, prima avevo capito che la disponibilità si riferisse solo a quella "tecnica", non dovuta all' obiezione.
    Si riferisce a qualsiasi motivo per il quale un ospedale non può effettuare l'operazione, vuoi che sia per disponibilità di letti, di struttura, di medici o di soldi o quel che è.

    Morale: ecco risolto il problema dell'obiezione di coscienza.

  8. #8
    Tanto di cappello...

    In italia, credo sia la toscana l'unica regione a tentare placidamente di fare qualche passo in avanti.
    Non andare, vai. non restare, stai. non parlare, parlami di te...
    .oO Anticlericale Oo.

  9. #9
    Utente di HTML.it
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    Originariamente inviato da seifer is back
    Tanto di cappello...

    In italia, credo sia la toscana l'unica regione a tentare placidamente di fare qualche passo in avanti.
    Aggiungo una questione "politica" non da poco.

    E chiedo lumi a Looka.

    L'attuale governo non ha la maggioranza numerica in parlamento, e dopo il discorso sullo stato della nazione dell'altro ieri e l'accordo nei Paesi Baschi con il PP (per far "fuori" il PNV), proabilmente non avrà l'appoggio, nè di quest'ultimi nè degli altri partiti non propopiamente del PP.

    Riuscirà ad approvarlo lo stesso?

    Ed inoltre, oggi il sindaco di Madrid, ha detto che la proposta del governo per la somministrazione della pillola abortiva anche alle donne tra i 16 e 18 senza prescrizione medica, non verrà applicata nella sua città e nella Comunità/Regione a cui appartiene.

    Farà lo stesso con la legge sull'aborto? Lo può fare?

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