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  1. #1

    [Giro d'Italia] A Milano il gruppo si ferma.

    http://www.raisport.rai.it/dl/RaiTV/...sport.html?p=0

    Sull'onda emotiva della tragedia avvenuta nella precedente tappa, come protesta per una presunta mancanza di sicurezza nel circuito odierno di Milano, il gruppo si è fermato e il leader Di Luca ne ha spiegato le motivazioni.

    Che delusione...

  2. #2

    Re: [Giro d'Italia] A Milano il gruppo si ferma.

    Originariamente inviato da ioememedesimo
    http://www.raisport.rai.it/dl/RaiTV/...sport.html?p=0

    Sull'onda emotiva della tragedia avvenuta nella precedente tappa, come protesta per una presunta mancanza di sicurezza nel circuito odierno di Milano, il gruppo si è fermato e il leader Di Luca ne ha spiegato le motivazioni.

    Che delusione...
    se veramente c'erano carenze nella sicurezza second me hanno fatto bene.
    Never care for what they say, Never care for games they play. Never care for what they do, Never care for what they know.
    «Solo due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, e sul primo non sono sicuro». (A. Einstein)

  3. #3
    Bah...

    E poi il percorso è da quest'inverno che si conosceva
    Non ho mai pensato nella vita che per procedere bisogna necessariamente andare in linea retta. (M. Paolini)

    Shine on.. | Scatto... | Ascolto...

  4. #4
    Secondo me le colpe si dividono a metà tra quelle degli orgnaizzatori e quelle dei corridori...

    Come ha detto anche il commnetatore a Milano si correi il giro d'Italia da sempre e le strade bene o male sono sempre quelle, con gli stessi ostacoli! E non è mai stato un problema! Per cui i corridori potrebbero anche fare un po' meno le fighette! Il percorso tra l'altro è stato svelato in inverno, per cui c'è stato tantissimo tempo per le rimostranze!

    C'è da dire però che quest anno in effetti gli organizzatori ci si sono impegnati per farpassare il gruppo in zone insidiose (dove si potevano benissimo evitare) o per limitare al minimo le misure di sicurezza dove sarebberos tate necessarie...
    Ad esempio: su via Carducci per separare la carreggiata dai binari del tam non si potevano mettere delle transenne invece dei coni (messi a cazzo tra l'altro)? E in via Melzi d'Eril, che non è stata chiusa completamente al traffico?

    E poi... Milano da tradizione è sempre l'ultima tappa! E l'ultima tappa del Giro generalmente è sempre stata più una passerella che una corsa vera! La classifica praticamente si decide alla penultima tappa!
    Agli organizzatori non è venuto in mente che sarebbe stato pericoloso mettere milano come ottava tappa (in pieno giro, coi corridori che ce la mettono tutta e lottano per la classifica) invece che come ultima (più passerella che altro, come ho già detto)?

    E poi non parliamo dei vigili di Milano, che quando c'è da appioppare multe inutili arrivano a sciami, ma quando c'è da lavorare seriamente e sgomberare le strade da potenziali auto che creano situazioni di pericolo latitano! Guardando le immagini ho visto un bel po' di auto parcheggiate in mezzo alle balle, col gruppo di ciclisti che gli fa il pelo! Ci voleva tanto a farsi tutto il percorso con dei carri attrezzi e portarsele via?

    Riassumendo: i corridori potevano essere un po' meno fighette, ma pure l'organizzazione poteva svolgere molto melgio il suo lavoro!
    Complimenti! Il risultato è stato che nell'anno del centenario una tappa storica come quella di Milano è stata ridotta a un'inutile scampagnata di metà Giro! E insignificante pure, dato che non è più nemmeno l'ultima di tutto il Giro!

  5. #5

    Re: Re: [Giro d'Italia] A Milano il gruppo si ferma.

    Originariamente inviato da soichiro
    se veramente c'erano carenze nella sicurezza second me hanno fatto bene.
    Il Giro passa da sempre a Milano, quest'anno ci sono problemi di sicurezza..
    Avevano dichiarata la tappa di oggi simbolica ai fini della classifica visto quanto era successo ieri, sono andati ai 30 orari per metà tappa, poi hanno fatto 'stà scenata, li hanno strigliati e poi si sono rimessi a correre normalmente. Tu dimmi a che è servito. Che figura barbina...

  6. #6
    Originariamente inviato da Mauz®
    E poi... Milano da tradizione è sempre l'ultima tappa! E l'ultima tappa del Giro generalmente è sempre stata più una passerella che una corsa vera! La classifica praticamente si decide alla penultima tappa!
    Agli organizzatori non è venuto in mente che sarebbe stato pericoloso mettere milano come ottava tappa (in pieno giro, coi corridori che ce la mettono tutta e lottano per la classifica) invece che come ultima (più passerella che altro, come ho già detto)?
    Anche oggi era passerella. I tempi erano congelati e già alla partenza si sapeva.

  7. #7
    Che fosse programmata o meno rimane comunque insignificante fare un'inutile passerella a (neanche) metà giro! O è L'ULTIMA tappa o si corre seriamente!

  8. #8
    Originariamente inviato da Mauz®
    Che fosse programmata o meno rimane comunque insignificante fare un'inutile passerella a (neanche) metà giro! O è L'ULTIMA tappa o si corre seriamente!
    Perchè insignificante? Guarda che oggi si doveva correre seriamente; il fatto che i tempi fossero stati congelati non riduceva minimamente l'importanza della corsa, visto che la tappa di oggi era la classica tappa per velocisti, mica per uomini di classifica. Solo l'organizzazione ha preso una decisione su quello che era successo ieri per far sì gli uomini di classifica potessero evitare di stare lì davanti a scannarsi inutilmente per il tempo, riducendo i rischi. E poi, scusa, il fatto che ad alcuni atleti venga data la possibilità di rilassarsi solo alle ultime curve, mica è una giustificazione per andare ai 30 orari. Quelli sono professionisti che prendono fior di soldi.
    Sul fatto che la tappa fosse pericolosa non c'è nemmeno da parlarne. Quando vedi dove passa il Giro, Tour e alcune classiche, dire che oggi era pericoloso correre è proprio una maialata.
    ...
    Ecco ha appena vinto Cavendish, un velocista...mica un uomo di classifica..

  9. #9
    Ma che vinca un velocista o uno di classifica frega niente... la tappa di Milano al giro d'italia è STORICA! Non puoi rendermela un surrogato in questa maniera... Per di più nell'anno del centenario!

    Le colpe della schifezza cui abbiamo assistito stanno sia nei corridori che han fatto le fighette che nell'organizzazione che ha fatto diversi errori... c'è poco da dire!

    E' inutile sparare a zero sui corridori e assolvere completamente l'organizzazione! Per te è forse stata appassionante la gara di oggi? Per me no!

  10. #10
    Originariamente inviato da Mauz®
    Ma che vinca un velocista o uno di classifica frega niente... la tappa di Milano al giro d'italia è STORICA! Non puoi rendermela un surrogato in questa maniera... Per di più nell'anno del centenario!
    Questo è tutto un altro discorso che con quello che è successo non c'entra.
    Originariamente inviato da Mauz®
    Le colpe della schifezza cui abbiamo assistito stanno sia nei corridori che han fatto le fighette che nell'organizzazione che ha fatto diversi errori... c'è poco da dire!
    Mi diresti quali sono gli errori? Perchè la protesta si è riferita alla sicurezza tecnica del circuito e dire che un circuito cittadino trito e ritrito come quello di Milano sia pericoloso considerando che durante tutto il Giro si affrontano, ad esempio, discese estremamente tecniche ai 100 all'ora mi pare surreale. Chi conosce bene questo sport sà che a dire una cosa del genere non si fà bella figura.
    Originariamente inviato da Mauz®
    E' inutile sparare a zero sui corridori e assolvere completamente l'organizzazione! Per te è forse stata appassionante la gara di oggi? Per me no!
    Per me neanche. E non lo è stato perchè i ciclisti non si sono comportati minimamente da professionisti. Cosa che ho detto dall'inizio..

    Cunego intervistato da poco bella figura da coniglio, "le parole possono essere interpretate in più modi e quindi non parlo", alcuni addirittura se ne sono usciti dicendo che la decisione l'hanno presa gli altri e loro si sono adattati per non subire ripercussioni.

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