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  1. #1

    Cauzione alloggio in affitto: in contanti???

    Salve a tutti, essendo alla ricerca di un alloggio in affitto ho contattato alcune agenzie per fissare degli appuntamenti. Durante le varie conversazioni e' emerso che per un'offerta il proprietario ha richiesto una cauzione pari a a 3 mensilita' da depositare in contanti.

    Visto e considerato che la cauzione sono soldi e non del proprietario e tali devono rimanere fino allo scadere del contratto di locazione, e' legale un versamento in contanti? Sinceramente io ho sempre sentito fidejussione o assegno. Insomma, cosa che il proprietario non poteva spendere subito per i fatti propri.

    Che dite?

    Grazie.

  2. #2
    puoi darli anche in contanti, ma la cosa corretta è che resti traccia nel contratto di affitto del pagamento fatto.
    I soldi della cauzione vanno poi restituiti alla fine del contratto con gli interessi legali.
    Ovvio che nel frattempo il proprietario può farne ciò che vuole (sputtanarli in borsa o spenderli con donne di facili costumi) ma la cosa importante è che alla fine del contratto vengano restituiti tutti e con gli interessi.

  3. #3
    puoi chiedere che venga depositato in un libretto postale a firma congiunta se vuoi essere più sicuro ma di solito la caparra la si versa in contanti e la si riceve indietro allo stesso modo. è comunque indicata sul contratto, quindi sei già tutelato.
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  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di gioggio
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    da quello che so la fidejussione costa, e parecchio, e non da diritto ovviamente ad alcun tipo di interesse... il versamento in contanti prevede la restituzione alla fine con gli interessi legali, sempre che la casa non abbia subito danni a causa dell'inquilino... ovviamente deve risultare traccia del versamento della cifra come cauzione, altrimenti ti attacchi...

    sei proprio sicuro che ti convenga la fidejussione...

    ah, dimenticavo gli assegni non li prende più nessuno ed è facile capire il perchè...
    "La vita umana è breve, ma io vorrei viverla sempre" (25/11/1970)

  5. #5
    Originariamente inviato da the_hi†cher
    puoi chiedere che venga depositato in un libretto postale a firma congiunta se vuoi essere più sicuro ma di solito la caparra la si versa in contanti e la si riceve indietro allo stesso modo. è comunque indicata sul contratto, quindi sei già tutelato.
    Originariamente inviato da caimano73
    puoi darli anche in contanti, ma la cosa corretta è che resti traccia nel contratto di affitto del pagamento fatto.
    I soldi della cauzione vanno poi restituiti alla fine del contratto con gli interessi legali.
    Ovvio che nel frattempo il proprietario può farne ciò che vuole (sputtanarli in borsa o spenderli con donne di facili costumi) ma la cosa importante è che alla fine del contratto vengano restituiti tutti e con gli interessi.
    Credo che caparra e cauzione siano due cose differenti: la prima e' un anticipo o un deposito a tutela di eventuali canoni non pagati. La seconda e' un deposito a garanzia di eventuali danni causati all'immobile.

    In ogni caso io non ho mai sentito - almeno nella mia zona - di una cauzione data in contanti. Si parla sempre di assegni che il locatore deposita nella cassaforte della propria banca o nella propria.

    In poche parole il locatore non puo' fare i suoi porci comodi con quei soldi che sarebbero miei. L'assegno o la fidejussione sono l'unico modo per garantire l'eventuale somma in caso di problemi.

    Piu' che altro i contatti sono volatili. Pur essendo tutto sul contratto firmato "comanda" sempre chi ha i soldi. Con un assegno o una fidejussione non ci sono problemi.

  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di TeoB
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    Io li ho versati su un conto bancario. Per prelevarli ci vuole una doppia firma (sia mia che sua) e ovviamente gli interessi maturati sono a mio favore.

    Non so peró se in italia questa cosa è fattibile...

  7. #7
    Originariamente inviato da gioggio
    da quello che so la fidejussione costa, e parecchio, e non da diritto ovviamente ad alcun tipo di interesse... il versamento in contanti prevede la restituzione alla fine con gli interessi legali, sempre che la casa non abbia subito danni a causa dell'inquilino... ovviamente deve risultare traccia del versamento della cifra come cauzione, altrimenti ti attacchi...

    sei proprio sicuro che ti convenga la fidejussione...

    ah, dimenticavo gli assegni non li prende più nessuno ed è facile capire il perchè...
    La fuidejussione ha un costo in percentuale alla cifra. Ho sentito parlare di fidejussioni scoperte. Il direttore della mia banca ha detto chiaramente che nel mio caso la cifra della fidejussione e' di molto inferiore al deposito sul cc. In poche parole loro semplicemente mi congelano virtualmente quei 2700 euro e comunicano la cosa alla banca del locatore.

  8. #8
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
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    896
    Originariamente inviato da sperelli.andrea
    1) Credo che caparra e cauzione siano due cose differenti: la prima e' un anticipo o un deposito a tutela di eventuali canoni non pagati. La seconda e' un deposito a garanzia di eventuali danni causati all'immobile.

    2) In ogni caso io non ho mai sentito - almeno nella mia zona - di una cauzione data in contanti. Si parla sempre di assegni che il locatore deposita nella cassaforte della propria banca o nella propria.

    In poche parole il locatore non puo' fare i suoi porci comodi con quei soldi che sarebbero miei. L'assegno o la fidejussione sono l'unico modo per garantire l'eventuale somma in caso di problemi.

    Piu' che altro i contatti sono volatili. Pur essendo tutto sul contratto firmato "comanda" sempre chi ha i soldi. Con un assegno o una fidejussione non ci sono problemi.

    1) normalmente alcune mensilità anticipate soddisfano entrambe le motivazioni, ed è indifferente come chiamarle

    2) ti stai complicando la vita per niente: qualunque sia la forma, l'importante è che l'importo sia indicato nero su bianco sul contatto di affitto.
    Per la forma poi, la via più semplice è sempre quella del libretto al portatore che rimane in mano al proprietario fino alla cessazione del contratto di affitto, e sul quale maturano gli interessi.
    L'importante è che a quel punto i soldi vengano restituiti, è indifferente cosa ne abbia fatto nel frattempo il proprietario.
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

  9. #9
    Originariamente inviato da sperelli.andrea
    Credo che caparra e cauzione siano due cose differenti: la prima e' un anticipo o un deposito a tutela di eventuali canoni non pagati. La seconda e' un deposito a garanzia di eventuali danni causati all'immobile.

    In ogni caso io non ho mai sentito - almeno nella mia zona - di una cauzione data in contanti. Si parla sempre di assegni che il locatore deposita nella cassaforte della propria banca o nella propria.

    In poche parole il locatore non puo' fare i suoi porci comodi con quei soldi che sarebbero miei. L'assegno o la fidejussione sono l'unico modo per garantire l'eventuale somma in caso di problemi.

    Piu' che altro i contatti sono volatili. Pur essendo tutto sul contratto firmato "comanda" sempre chi ha i soldi. Con un assegno o una fidejussione non ci sono problemi.
    pardon, avevo equivocato il fine del deposito ma la sostanza non cambia di molto. se il versamento è indicato nel contratto sei comunque tutelato e in caso di controversia per cifre così basse il giudice di pace risolve velocemente e con spese minime.
    la fidejussione mi sembra uno strumento esagerato e non capisco perchè il padrone di casa non dovrebbe versare il tuo assegno ma custodirlo. se poi tu nel frattempo chiudi il tuo conto in banca che garanzie avrebbe lui? a meno che non si tratti di assegno circolare ma anche lì mi parrebbe strano un eventuale incasso a distanza di anni dall'emissione.
    la cosa più semplice mi sembra davvero un libretto postale cointestato, poi vedi tu
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  10. #10
    Originariamente inviato da sperelli.andrea
    Credo che caparra e cauzione siano due cose differenti: la prima e' un anticipo o un deposito a tutela di eventuali canoni non pagati. La seconda e' un deposito a garanzia di eventuali danni causati all'immobile.

    In ogni caso io non ho mai sentito - almeno nella mia zona - di una cauzione data in contanti. Si parla sempre di assegni che il locatore deposita nella cassaforte della propria banca o nella propria.

    In poche parole il locatore non puo' fare i suoi porci comodi con quei soldi che sarebbero miei. L'assegno o la fidejussione sono l'unico modo per garantire l'eventuale somma in caso di problemi.

    Piu' che altro i contatti sono volatili. Pur essendo tutto sul contratto firmato "comanda" sempre chi ha i soldi. Con un assegno o una fidejussione non ci sono problemi.
    Cosa imedisce al proprietario di incassare l'assegno il giorno dopo?
    Ciao!

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