Ho visto stasera al cinema questo film di animazione/stop motion di Tatia Rosenthal.
Non avevo, fortunatamente, visto il trailer. Dico fortunatamente perchè i miei compagni di film mi han detto all'uscita di aspettarsi completamente un'altra cosa, ho visto il trailer appena tornata a casa e sono totalmente d'accordo con loro.
E' un film che mette angoscia. E la mette perchè ci si rende conto che le storie raccontate sono quelle di tutti i giorni.
Il vecchietto che si sente solo, l'innamorato che soffre, quello che invece fa di tutto per essere quello che la sua donna vuole, il ragazzo disoccupato, il padre di famiglia lasciato dalla moglie, il bimbo con i sogni.
Mi è piaciuto? direi di sì ma faccio fatica a dirlo bene.
Sono rimasta attonita a fissare lo schermo appena sono iniziati i titoli di coda, con questo senso opprimente di angoscia e la musichina dei titoli che ripete "happyness".
E' un concentrato di piccole cose quotidiane che però fanno riflettere su cosa sia in significato della vita. Quello che si può leggere su un manuale da $ 9.99.
E' un pò un pugno nello stomaco ma anche per questo lo trovo splendido. Una contraddizione, lo so. Diciamo che mi è piaciuto anche perchè non so dire bene se mi è piaciuto.
Da vedere, ma con consapevolezza che non sia un film semplice.