http://www.corriere.it/esteri/09_mag...4f02aabc.shtml
Le Ashira, nate tre anni fa, sono le prime a farlo e stanno diventando un piccolo fenomeno, in Israele. Si esibiscono in pubblico a capo coperto, com’è tradizione delle ebree ultraortodosse, e soprattutto cantano solo davanti a un pubblico femminile, per non venir meno alla rigida legge Halachic e non incorrere nell’ira dei rabbini estremisti: «Questo è un punto fermo - dice Pnina -, perché secondo il precetto nessun uomo può ascoltare una donna che canta. Noi ci atteniamo alla regola. Se suonassimo e basta, non ci sarebbero impedimenti. Ma la nostra particolarità, più che la musica, sono proprio le parole: i versi della Bibbia, le preghiere messe a ritmo rock. E allora, nessuna eccezione: una volta è venuto a uno spettacolo anche mio padre, ma ha dovuto aspettare fuori».