Originariamente inviato da jsmoran
Il tuo amico è un perfetto esempio di vittima della campagna di disinformazione su Mani Pulite orchestrata per anni da ben noti personaggi.
Fare un riassunto breve è impossibile senza conoscere un po' di storia d'Italia del dopoguerra. In estrema sintesi, si potrebbe dire che tutti i politici rubavano, ma la pentola si scoperchiò a Milano quando un certo Mario Chiesa divorziò dalla moglie e si imboscò un bel po' di soldi. La moglie per ripicca andò a denunciarlo perché sapeva che raccoglieva mazzette per conto del PSI in varie attività, sopratutto il famoso Pio Albergo Trivulzio. Chiesa, beccato con le mani nel sacco, iniziò a parlare. Da lì in poi, il diluvio. I magistrati avevano le prove e più gente arrestavano, più soldi sporchi saltavano fuori.
Una delle balle più diffuse è quella della persecuzione di innocenti. Nei processi di Mani Pulite si ebbe un 70% di condanne definitive, una percentuale altissima, specie per reati così difficili da provare.
I personaggi? Emilio Fede esultava alla notizia del tentato suicidio di un politico di sinistra, Brosio con le sue cronache dal tribunale di Milano diventava famoso, l'MSI organizzava manifestazioni davanti al Parlamento esibendo cartelli che dicevano "venite fuori, siete circondati". Berlusconi parlava della necessità di pulizia morale e voleva Di Pietro come ministro della Giustizia. Oggi si sono tutti convertiti al vangelo dei revisionisti.