Prendo spunto da un recente discussione in cui un utente dubitava del fatto che alcuni non affermavano di non provare invidia per il successo e le ricchezze di un noto politico (che non cito visto che non vorrei se ne parlasse anche qui)
Personalmente non provo invidia per nessuno e già sono contento di non dever passare il mio tempo ad emulare qualcuno o essergli completamente asservito... Questa cosa mi ha fatto iniziare a riflettere negli ultimi giorni su chi per me rappresentasse il mio ideale, il mio modello da seguire.
Forse sarà banale ma io considero come modello forte mio padre, che è sempre riuscito ad essere un padre presente, nonostante lui abbia vissuto senza il suo da quando aveva 3 anni. Certo, questa mancanza lo ha condizionato alcune volte, però non mi ha mai fatto mancare nulla, soprattutto affettivamente.
E lo ringrazio per avermi dato tante cose come il senso forte dell'impegno personale e del lavoro, compiuto con dedizione sempre, ad esempio, inziando a fare il facchino a 14 anni per aiutare sua madre, oppure facendo tardi a scuola (faceva le scuole serali e lavorava allo stesso tempo) anche il 4 novembre del 1966 quando rientrò a casa sua a Venezia, di notte, durante l'alluvione. E all'epoca aveva solo 19 anni.
A me basterebbe diventare come lui per sentirmi realizzato.
Un altro modello è stato il mio insegnante di diritto delle scuole superiori. Logorroico ed insopportabile per molti, ma una cosa importante che mi ha insegnato è quella di non accontentarmi della conoscienza superficiale, ma di scavare sempre, di vedere le cose con i propri occhi e non con quelli della massa. Di impegnarsi nello studio e nella conoscienza dei propri diritti, per non doversi sottomettere a nessuno.
Questi sono i miei modelli, questo è ciò che vorrei essere e per cui cerco di impegnarmi giorno per giorno
Chi sono i vostri modelli?
Qual è la vostra "ambizione" positiva?
P.s. Domenix, evita di postare foto di zoolander o chiedo il ban per direttissima