vengo a scoprire da LeScienze di giugno
http://lescienze.espresso.repubblica...CIENZE/1338596
( Simulare l'impatto dei terremoti di Emanuele Perugini )
che hanno dati esatti sulle costruzioni, cito:
Non solo, abbiamo pure la prova sperimentale che questi dati sono corretti, tanto è vero che sono stati usati dal Centro PLINIVS, nel sistema SEISMIC, per prevedere i danni sia materiali che stimare i morti.Sono almeno 15 anni che questi tecnici si recano in ogni più remoto angolo d'Italia e si mettono a catalogare gli edifici uno per uno. Le informazioni da raccogliere sono molte: materiale con cui è stato realizzato l'edificio, tipologia delle strutture verticali e orizzontali, fattori specifici di vulnerabilità ( per esempio mancanza di ammorsamenti tra le paret, solai non adeguatamente rigidi) e la presenza o meno di presidi che migliorano la risposta sismica della struttura ( per esempio la presenza di catene di collegamento tra le pareti, collegamenti adeguati tra solai e strutture portanti dell'edificio).
Per l'Aquila il sistema SEISMIC aveva previsto 260 morti, ce ne sono stati 300.
L'articolo è corredato anche da mappe di previsione per il "numero atteso di edifici inagibili" e ci sono mappe nazionali per ogni comune con il numero di edifici con probabilità del 10% di collassare nei prossimi 50 anni a causa di un evento sismico.
Per la Campania hanno dati a più alta risoluzione ( 500 * 500 metri ) con le infrastrutture
http://www.lupt.unina.it/centro_studi_plinius.htmlIl risultato finale è impressionante. Il sistema riesce a valutare se una strada indispensabile per far arrivare i soccorsi è percorribile o meno a causa del crollo di qualche edificio.
http://www.ogginotizie.com/2009/04/0...80000-edifici/