tanti parenti, piu o meno 15, possiedono un grande appezzamento di terra edificabile.
uno, costruttore, decide di comperarla dicendo a tutti gli altri parenti che la terra vale 20 euro al metro quadro... essendo parenti in buona fede tutti gli altri gliela vendono senza nessuna perizia e senza sentire da altre voci il vero valore della terra.
alla dichiarazione dei redditi il commercialista dice che la terra vale almeno 100 euro al metro quadro e non crede al fatto che sia stata venduta a 20 euro. le tasse che ogni parente dovrebbe pagare sul valore di quella terra sono di piu dei soldi che sono stati presi da ogni parente VVoVe:
a me non interessano in questa sede giudizi morali, ma solo un vero parere tecnico-giuridico, si puo fare causa a chi ha comprato in modo fraudolento la terra e riavere la terra oppure i soldi che realmente la terra valeva???
in teoria da quel che ho studiato di diritto privato credo si possa far annullare il contratto, ma spesso le cose in pratica sono diverse e quindi vorrei sapere se in pratica si puo riuscire con successo in tribunale.
grazie mille a tutti
ps: se è possibile avreste anche il numero degli articoli del codice civile che riguardano questa cosa??