se c'è qualcuno tra voi che si intende di Logica, vorrei un parere:
circa la differenza (se esiste) tra il concetto di "possibilità irrealizzabile" e "possibilità realizzabile ma non realizzata"...
forse non utilizzo i termini corretti, ma spero di aver reso l'idea.
per fare un es. concreto, un po' banale:
c'è differenza tra:
"non salire sul treno pur potendo salire (avendo il biglietto per quel viaggio)" e
"non poter salire sul treno (non avendo il biglietto per quel viaggio)" ?
L'esempio sarà anche banale, ma rende bene 2 aspetti concettuali importanti cioè:
1) che il risultato "reale" è lo stesso: io, in ogni caso, non salgo sul treno
2) per il treno, che io salga o no, nulla cambia (= il viaggio lo compie lo stesso, con o senza me), ossia non è influenzato dalla mia azione.
scusate se vi importuno con queste domande, ma non saprei neppure su quale altro foum chiedere...
vi ringrazio!
PS:rispondetemi seriamente, per cortesia, astenersi perditempo...