Maturità rifiutata a clandestina?
Ministero precisa: potrà fare esame
Non potrebbe sostenere l'esame di maturità perché sprovvisa del codice fiscale: il caso di una studentessa 20enne ucraina, immigrata clandestina a Napoli, è sollevato dal quotidiano "Il Mattino". A scuola è scattata una gara di solidarietà per aiutare la giovane. Ma mentre l'appuntamento con l'esame è imminente, arriva la precisazione dello stesso ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca: la ragazza potrà affrontare le prove.
Daria, come scrive "Il Mattino", è una studentessa diligente che frequenta l'ultimo anno del liceo linguistico Margherita di Savoia. I suoi docenti e lo stesso dirigente scolastico si stanno adoperando per trovare una soluzione. La giovane per mantenersi agli studi fa anche la badante e la baby sitter ma non ha quel tesserino di plastica perché è clandestina. L'ucraina, che parla sei lingue, sogna di iscriversi all'università in Italia. A Napoli vive insieme ai genitori: la madre fa le pulizie ad ore, il padre il saldatore. Ma forse il suo sogno è destinato a infrangersi.
Precisazione del ministero: "La ragazza può sostenere l'esame"
Il ministero dell'Istruzione, dell`Università e della Ricerca con una nota precisa: non c'è nessun motivo di legge per cui la ragazza di Napoli non possa affrontare l'esame di maturità, dato che - precisa - il codice fiscale serve solo per l'anagrafe degli studenti, per entrare nella base informativa del ministero, ma nulla vale riguardo alla possibilità di sostenere l'esame di maturità. "La raccolta del codice fiscale degli studenti è una funzionalità contenuta nell'Anagrafe degli studenti, iniziata nel 2005/06 e proseguita da tutti i governi che da allora si sono succeduti", si legge nella nota del Miur, che prosegue: "Il controllo dei codici fiscali viene attuato tramite una verifica incrociata con l'Agenzia delle entrate, per verificarne l'integrità e la correttezza", e "nel caso in cui uno studente fosse, per qualsiasi motivo, sprovvisto del codice fiscale, verrebbe semplicemente escluso dalla base informativa del ministero, senza alcuna conseguenza per la sua privacy né per la sua possibilità di sostenere l'esame di Maturità".