http://miojob.repubblica.it/notizie-...master/3672954Un “disability manager” in ogni Comune che ha più 50mila abitanti. Non solo per abbattere le barriere architettoniche esistenti, ma per realizzare, d’ora in poi, spazi e servizi cittadini davvero accessibili a tutti. È la prospettiva prevista dal “Libro bianco per l’accessibilità e la mobilità urbana”, nato da un confronto tra il ministero del Lavoro e politiche sociali, le associazioni dei disabili e vari enti locali – capofila il Comune di Parma
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“Dovrebbe essere una figura a 360 gradi, capace di lavorare con i vari settori, servizi e assessorati della macchina comunale, dalla cultura allo sport, dai trasporti alle scuole e all’urbanistica. Un tecnico, insomma, in grado di dare consigli a funzionari e dirigenti su come tenere presenti le esigenze dei disabili nel progettare ogni nuova struttura, che si tratti di una piscina, un parco o un cinema. Di recente, ad esempio, a Parma abbiamo reso tutte le piscine accessibili alle persone disabili grazie a dei ‘sollevatori’ che permettono loro di entrare in acqua in modo autonomo. È il tipo di intervento che un disability manager avrebbe potuto consigliare a priori”
sara' vero? mah...
l'idea e' buona, anzi ottima e il fatto che si parta a parma fa ben sperare, l'emilia e' da sempre piu' avanti degli altri in queste cose, per quel che ne so, ma temo che se non ci sara' un po' di controllo e un po' di buonsenso, sara' solo una spesa in piu' e un pro forma che non servira' davverodavvero non solo a chi e' disabile "riconosciuto", ma anche a rendere la vita un po' piu' comoda agli altri, perche' alla fine certi accorgimenti e' questo che fanno
sperem, per intanto sospengo il giudizio