Telefonare in Ue? Da luglio è più economico
di Monica Rubino
Il Parlamento europeo ha approvato la proposta della Commissione che riduce le tariffe attualmente in vigore per telefonare, inviare sms o trasferire dati all’estero
Approfondimenti
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Dal prossimo luglio telefonare in Europa, in vacanza o durante un viaggio d'affari, sarà più semplice e ancora più vantaggioso per i consumatori, così come inviare sms oppure usare internet. E' stata infatti approvata dal Parlamento europeo una riduzione sul roaming internazionale.
La riduzione dei costi riguarda sia le chiamate, che gli sms e il traffico dei servizi dati (invio di e- mail o immagini, navigazione internet da telefonino o computer portatile).
La Commissione Europea non ha stabilito tariffe fisse valide per tutti gli operatori telefonici, ma ha determinato un tetto massimo imponibile, la cosiddetta "eurotariffa", per ogni categoria di traffico (voce, sms e dati) entro cui ogni gestore è tenuto a mantenersi. In tal modo, da un lato si è riusciti ad evitare l'imposizione di costi eccessivamente onerosi e, dall'altro, si è potuto dare notevole slancio al gioco della concorrenza, poiché, seppur all'interno di un range predefinito, ogni operatore telefonico avrà la libertà di offrire tariffe particolarmente convenienti ed aumentare, così, la sua competitività sia sul mercato nazionale che su quello europeo.
Le novità rispetto alle chiamate
Rispetto alle tariffe fissate nel 2007 con l'adozione del Regolamento 717/2007/CE, le nuove regole riducono notevolmente i costi che cittadini europei dovranno sostenere nell'utilizzare il proprio cellulare in uno Stato membro diverso da quello di appartenenza. Ecco in sintesi le nuove tariffe:
- da luglio 2009: massimo 0,43 centesimi di euro al minuto (Iva esclusa) per chiamare in roaming e 0,19 per ricevere.
- da luglio 2010: massimo 0,39 centesimi per chiamare e 0,15 per ricevere.
- da luglio 2011: massimo 0,35 centesimi per chiamare e 0,11 per ricevere.
Un'ulteriore novità di grande rilievo è anche la tariffazione al secondo dopo i primi 30 secondi di chiamate effettuate e dal primo secondo in roaming delle telefonate ricevute. I consumatori potranno quindi contare su un risparmio reale rispetto alla fatturazione, fino a oggi generalmente calcolata al minuto, con un considerevole risparmio.
Le novità rispetto agli sms
Anche inviare sms in viaggio risulterà, non solo semplice, ma anche economico: il costo di invio verrà fortemente contenuto dal primo luglio 2009. Gli sms non potranno costare oltre 0,11 centesimi Iva esclusa. In più, sarà reso gratuito l'ascolto dei messaggi sulla segreteria.
Le novità rispetto al traffico dati
Ancora troppo di frequente i provider locali applicano prezzi poco chiari agli utenti stranieri. Per tale ragione l'Ue ha invece deciso di fissare tetti massimi anche per navigare su Internet e scaricare online dal cellulare quando si è all'estero:
- da luglio 2009: massimo 1 euro per megabyte trasferito/ scaricato (IVA esclusa)
- da luglio 2010: massimo 80 centesimi per megabyte
- da luglio 2011: massimo 50 centesimi per megabyte.
Dal marzo 2010 entrerà anche in vigore un meccanismo attraverso cui gli utenti potranno specificare in anticipo un importo massimo prima che il servizio dati sia interrotto. I gestori telefonici avviseranno gli utenti al raggiungimento dell'80% dell'importo massimo consentito. Una volta raggiunto questo limite, l'utente riceverà un'altra notifica, con indicata la procedura da seguire per continuare a utilizzare i servizi dati.
Un limite standard di spesa massima mensile dovrebbe essere fissato a 50 euro (IVA esclusa) di traffico voce/sms o al corrispondente importo in traffico dati (megabytes) e si applicherà automaticamente a tutti i clienti che non avranno scelto un limite diverso entro il 1° luglio 2010. Ciò al fine di evitare che giungano ai consumatori bollette con costi imprevedibili o elevatissimi.
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