Troppo alcol, 22enne si uccide
Fermato dai cc, temeva rimprovero
Un 22enne di Imperia si è ucciso, sparandosi un colpo di pistola alla testa, dopo essere stato fermato dai carabinieri e, trovato con un tasso alcolemico nel sangue di 0,7, costretto a tornare a piedi a casa. Il giovane, che aveva fatto domanda per diventare vigile del fuoco come il padre, era apparso molto preoccupato per l'infrazione e temeva i rimproveri del genitore. Gli stessi carabinieri l'avevano rassicurato, ma non è bastato.

Nonostante la garanzia che, visto il lieve superamento del limite, non ci sarebbero state gravi conseguenze penali, i militari hanno dovuto impedirgli di continuare a guidare, e così il giovane ha chiamato il padre per riportare l'auto a casa, distante poche centinaia di metri.

Rientrato nella sua abitazione, si è chiuso in camera sua e si è sparato con l'arma, regolarmente detenuta in casa. Trasportato agonizzante in ospedale, è morto un paio di ore più tardi.
:berto:

Non si sa più neanche come commentare certe notizie:
1)Problemi già nel ragazzo?
2)Genitori troppo apprensivi
3)Pene troppo pesanti?
4)O sbirri che per 0.7 a 200 m da casa potevano anche lasciarlo andare?