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  1. #1
    Utente bannato
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    (Caso Genchi) intervista e rivelazioni

    Spero che si crei un 3d costruttivo e interessante, come interessante e rivelatrice è questa intervista.
    Navigavo per caso su Utube e mi ci sono imbattuto quasi per caso, passare il tempo e per informarmi sulle cose che come al solito i giornali non dicono.
    La visione e audizione dell'intervista richiede una mezz'oretta, nulla di che.
    Genchi parla di castel Utveggio (il castello sopra alla casa della mamma di paolo Borsellino), da cui sembrerebbe essere partito in realtà il comando per far saltare la bomba che ha ucciso il magistrato. Genchi parla di Mr.B, devo dire in toni molto diretti e polemici, non risparmiandogli niente e additandolo come la persona che più avrebbe guadagnato dalle stragi del 92.
    Genchi rivela quali erano le indagini a cui aveva preso parte.
    Ma soprattutto punta il dito contro i giudici di Roma che si stanno occupando del caso accusandoli di connivenza con i poteri centrali e in particolar modo con il governo nella persona di Iddu.
    E' molto bella la parte finale dell'intervista in cui dà tanta fiducia e rispetto ai giovani.
    Da rimarcare l'accenno al fatto che la p2 sarebbe un difensore della democrazia rispetto al corrente governo.
    Devo dire che avevo già un grosso rispetto per questo uomo e professionista.. Questa sera ne ho ancora di più.
    Vorrei mettere un accento sul discorso stragi: Falcone ucciso dalla mafia come piacere.. Borsellino ucciso dallo stato per essersi trovato in qualcosa più grosso di lui.
    Come non ricordare l'agenda rossa di Borsellino? Il cellulare bruciato si è salvato, la batteria del cellulare che Genchi mostra durante l'intervista: quasi nuova.. Ma dell'agenda? nessuna traccia.. Neanche carbonizzata.
    Perchè mi focalizzo sull'agenda? Falcone scriveva sul computer (qualcuno sembra abbia cancellagto tutto), Borsellino non era solito usare computer, ma scriveva sull'agenda, a mano.. e indovinate? Anche questa è stata fatta sparire.
    Lo so.. Si potrebbe commentare che è la difesa del più grande scandolo d'Italia (cit.), ma non potrebbe essere la difesa di un innocente che cerca di far vedere quanto è pulito e professionale?
    Per me si.
    Posso testimoniare che è vero quello che dice Genchi che all'estero siam la barzelletta del mondo, vivendo all'estero ed essendo al lavoro con persone di stati diversi.. Tutti ridono di noi e di Mr.B
    Bèh.. Ho tentato nel mio italiano ormai stentato di fare un punto e un'introduzione.. Per chi vorrà vedere buona visione.. Per chi vorrà contribuire spero che sia almeno stato in parte toccato da queste rivelazioni e notizie di un uomo intelligente e per me anche umile.

    http://www.youtube.com/watch?v=P8acM9-Bmag

    Niente flame please.. vorrebbe essere un 3d serio e costruttivo.. Astenersi fanboy e troll.


    PS Questo anche contro tutti quelli che dicono che in fondo Mr.B è divertente e pieno di humor.. Cosa ci sia di humor in un mafioso stragista corruttore me lo dovete spiegare.

  2. #2
    Utente di HTML.it
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    Difficilissima come discussione, ma proviamoci.
    Il video ora non posso vederlo, non so se sia uno di quelli che ho già visto, ma un po di ricerchine sul tema le avevo fatte.
    Qualche osservazione
    - Non si può dire se Berlusconi e Dell'Utri siano effettivamente i mandanti occulti della strage di via D'Amelio, ci sono parecchie prove indiziarie basate su intercettazioni e dichiarazioni di pentiti, ma non vi è certezza del fatto che effettivamente i 2 abbiano premuto sull'acceleratore dell'autobomba in programma per Paolo Borsellino.
    - Credo che per protezione della privacy dei due, si dovrebbero mascherare i nomi, come fatto durante le indagini su "concorso in strage" riguardante i due, chiamati per l'occasine rispettivamente Alfa e Beta (utili come chiavi di ricerca).
    - Anche se non fossero colpevoli per lo specifico reato di concorso in strage, il quadro che ne esce delle indagini non è certo dei più rosei (per usare un forte eufemismo arrampicato sugli specchi), risultano dimostrate le strette relazioni tra Alfa, Beta e Cosa Nostra, prima tramite la famiglia Calò e il corriere della droga/stalliere Mangano (quello che racapitava cavalli nelle suite di hotel di lusso [Paolo Borsellino dixit]), e poi direttamente con Totò Riina, cosi come risulta che Alfa e Beta sapessero dei programmi in serbo per Borsellino.
    - E' curioso che le indagini sui due siano state chiuse dicendo che si i due collaboravano con cosa nostra, si i due sapevano dei progetti inerenti il problema "Borsellino", ma che spesso le dichiarazioni pregresse dei pentiti risultavano incoerenti, in quanto a volte si parlava di Alfa e Beta, a volte di Quelli di Milano, a volte di politici, e altre volte di imprenditori, forse è l'unico caso in cui è stato applicato il conflitto di interessi, non si può essere contemporaneamente Alfa, politico ed imprenditore milanese.
    - E' anche curioso che parecchie indagini riguardanti le collaborazioni dei servizi segreti con Cosa Nostra, sia sulle soffiate che sulle mancate perquisizioni, siano state insabbiate.

    Quanto a Genchi, io vedo una grossa differenza tra la sua difesa e le accuse, la difesa tende a sviscerare i fatti e ad approfondire, l'accusa a nascondere ed insabbiare, già questo la dice lunga sulla credibilità dei due fronti.



    PS:Se Genchi ti sembra diretto, prova a sentire qualcosa di Salvatore Borsellino, fratello del "morto ammazzato".
    Forum dei pensatori! Attenzione! Va in onda in forma integrale sbeffeggiando le tue limitate facoltà mentali!

  3. #3
    Utente bannato
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    Originariamente inviato da DeBe II
    Difficilissima come discussione, ma proviamoci.
    Il video ora non posso vederlo, non so se sia uno di quelli che ho già visto, ma un po di ricerchine sul tema le avevo fatte.
    Qualche osservazione
    - Non si può dire se Berlusconi e Dell'Utri siano effettivamente i mandanti occulti della strage di via D'Amelio, ci sono parecchie prove indiziarie basate su intercettazioni e dichiarazioni di pentiti, ma non vi è certezza del fatto che effettivamente i 2 abbiano premuto sull'acceleratore dell'autobomba in programma per Paolo Borsellino.
    - Credo che per protezione della privacy dei due, si dovrebbero mascherare i nomi, come fatto durante le indagini su "concorso in strage" riguardante i due, chiamati per l'occasine rispettivamente Alfa e Beta (utili come chiavi di ricerca).
    - Anche se non fossero colpevoli per lo specifico reato di concorso in strage, il quadro che ne esce delle indagini non è certo dei più rosei (per usare un forte eufemismo arrampicato sugli specchi), risultano dimostrate le strette relazioni tra Alfa, Beta e Cosa Nostra, prima tramite la famiglia Calò e il corriere della droga/stalliere Mangano (quello che racapitava cavalli nelle suite di hotel di lusso [Paolo Borsellino dixit]), e poi direttamente con Totò Riina, cosi come risulta che Alfa e Beta sapessero dei programmi in serbo per Borsellino.
    - E' curioso che le indagini sui due siano state chiuse dicendo che si i due collaboravano con cosa nostra, si i due sapevano dei progetti inerenti il problema "Borsellino", ma che spesso le dichiarazioni pregresse dei pentiti risultavano incoerenti, in quanto a volte si parlava di Alfa e Beta, a volte di Quelli di Milano, a volte di politici, e altre volte di imprenditori, forse è l'unico caso in cui è stato applicato il conflitto di interessi, non si può essere contemporaneamente Alfa, politico ed imprenditore milanese.
    - E' anche curioso che parecchie indagini riguardanti le collaborazioni dei servizi segreti con Cosa Nostra, sia sulle soffiate che sulle mancate perquisizioni, siano state insabbiate.

    Quanto a Genchi, io vedo una grossa differenza tra la sua difesa e le accuse, la difesa tende a sviscerare i fatti e ad approfondire, l'accusa a nascondere ed insabbiare, già questo la dice lunga sulla credibilità dei due fronti.



    PS:Se Genchi ti sembra diretto, prova a sentire qualcosa di Salvatore Borsellino, fratello del "morto ammazzato".
    anche se difficile, mi pare che la partenza sia buona
    grazie per gli spunti di ricerca

  4. #4
    Beh il fatto che le stragi non ci siano piu già è sintomo che un accordo tra stato e mafia si è trovato ed è tutt'ora in atto

    le convivenze del presidente del consiglio, tra gli altri, sono note

    tutto questo cercando di non allargare il discorso

  5. #5
    Utente bannato
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    Originariamente inviato da andrea.paiola
    Beh il fatto che le stragi non ci siano piu già è sintomo che un accordo tra stato e mafia si è trovato ed è tutt'ora in atto

    le convivenze del presidente del consiglio, tra gli altri, sono note

    tutto questo cercando di non allargare il discorso
    le connivenze son note.. ma quando qualcuno cerca di provarle.. zac.. vien rimosso

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