Ai primi di giugno sono stato assunto in una palestra con piscina, il contratto scade il 31/08 ma volevo portare una lettera di dimissioni anticipate raccomandata a mano.
Praticamente mi hanno proposto di fare il coordinatore in vista del rilancio a settembre con una buona offerta economica, però una cosa che mi ha lasciato perplesso è che negli ultimi 6 mesi da lì sono andati via 4 coordinatori e diversi bagnini/istruttori e siamo rimasti in 4. Da poche ore di collaborazione sono passato a farne 6/8 tutti i giorni, sabati e domeniche comprese, oltre a fare ore anche in altri impianti e dovendo dare diversi esami.
Siccome sul contratto non è specificato che sono responsabile di nulla, e vogliono obbligarmi a fare ore dalla mattina alla sera nonostante gli abbia detto che avevo altri impegni e soprattutto l'università con gli esami da dare, mi sono trovato nella situazione di dover coprire i buchi lasciati dai colleghi che non si presentavano per nulla. Inoltre questi chiedono di obbligare i colleghi a fare turni nel week end perché non c'è personale, ma siccome il contratto è di natura collaborativa e non c'è obbligo di orario o di giornata, mi risulta impossibile chiedere alla gente di lavorare in giorni in cui non mi ha dato disponibilità.
Quindi volevo chiedere cosa ci scrivo in una lettera di dimissioni anticipate e soprattutto se è giusto mollarli ora o aspettare la scadenza naturale del contratto il 31 agosto, con il rischio di non andare in ferie per dover coprire la mancanza di personale.
Da un lato c'era la voglia di provare un lavoro che poteva essere interessante, ovvero il coordinatore/responsabile di area, ma dall'altra vista la mancanza di personale e l'impossibilità di trovare qualcuno ora, a stagione già avviata, con l'urgenza di tappare falle grosse come portaerei mi deprime ancora di più. Ora non so se vale la pena rimanere o mollare prima di perdere la faccia nel settore.