ma il Bugo si conferma uno showman d'eccezione, musicalmente freschissimo e costantemente reinventato, divertente, ironico, coinvolgente, travolgente. Un fico. Ha bisogno di quei 5-6 pezzi per carburare un po', il ragazzo è timido e lo sa e lo dice, ma una volta lanciato non lo fermano nemmeno i muri. Esilarante la band, 3 soggetti conciati esattamente uguali, rasati con gli occhiali a montatura nera da indie-boy, con la stessa maglietta fluorescente differenziata unicamente da un triangolino di diverso colore per ognuno. Il Bugo, capelli lunghi, maglietta fluorescente, pantaloni attillati, si staglia contro lo scenario sperluccicante (16 rombi a formare un quadrato B-U-G-O-C-O-N-T-A-T-T-I-B-U-G-O), suona la sua chitarra angolare da rockstar, il mac e il campionatore da Dj e tiene il palco come un papa. Si butta fra il pubblico. Si fa fotografare. Osanna il ragazzo in piedi sulle sue gambe con entrambe le stampelle al cielo (neanche Gesù...). Si lancia in una elettronicissima "Fire" di Jimi Hendrix. Esplora buona parte dell'ultimo album per poi stupire con pezzi disco (boh, forse composti da lui stesso) e riarrangiamenti dei suoi vecchi successi. Parla, ride, scherza, saluta gli abitanti delle case vicine. In definitiva, un concerto come pochi. Consigliatissimo.
Tra i pezzi (non sono nell'ordine giusto, e non sono tutti.. ma ero troppo in visibilio)
Nel giro giusto
GGGel
La mano mia
Crisi
Love boat
La felicità
Amore mio infinito
Che diritti ho su di te
Sguardo contemporaneo - versione musicale
Fire (Hendrix) - electroversion
Io mi rompo i coglioni - electroversion
Casalingo - electroversion
Le buone maniere
Rispondi quotando
