Un paio di giorni fa, si discorreva di cucine e frigoriferi, e mi è venuto in mente che in realtà io non amo le case, in partenza:
Ho fatto i conti: ho abitato 12 diversi edifici; uno ogni 4 anni della mia vita, in media.Originariamente inviato da nillio
Sai cosa, seriamente? Ci pensavo adesso: presente lo stereotipo degli ebrei erranti?
Ecco, io ho un'anima nomade. Tutto quello che è materiale per me è una specie di zavorra ai fini del nomadismo, non riesco ad amare dei muri, i mobili, i ninnoli e i gingilli. La casa è un posto dove ripararsi dalle intemperie, stare per i cavoli propri e tenere le proprie cose (quelle importanti intendo), per il resto non me ne frega niente; avrò cambiato 20 case, in 50 anni, e nessuna mi manca. Quello che mi manca sono spesso i luoghi, ma mai gli edifici; anzi quelli generalmente mi stufano subito
Sono zingara inside, devo spostarmi, la staticità mi uccide, mi fa fare la muffa al cervello
E non mi è dispiaciuto lasciare neanche uno di loro.
Ho amato molto i luoghi, in cui ho vissuto (5 diversi), ma mai gli edifici. Al limite, ho amato i giardini
Le case non sono capace, non ci riesco; per me sono alloggi e basta, contenitori; belli o brutti, comodi o scomodi, ma niente di più.
Anzi, per l'esattezza, in genere nel giro di un anno mi cominciano a dare sui nervi, e non vedo l'ora di andarmene.
PREMESSO a scopo forumistico che non intendo polemizzare e non intendo affermare che chi ama gli edifici è un babbeo, quello che mi interessa sapere, da codesto thread, è semplicemente quanta parte di voi ama la propria casa e a quanto non frega niente dei muri e possono amare i luoghi ma non gli edifici.