Fumetto dal titolo che -ho scoperto oggi- significa "candeggina".
Il che dice già tanto...
All'inizio aveva una storia anche carina. però ormai la storia non esiste più. è solo un lungo susseguirsi di combattimenti più o meno giustificati in cui l'autore è troppo impegnato a far fare i fighi alla caterva di personaggi che ci sono, infilarci con scuse più o meno atroci, tette che paiono palloni da basket, non tanto per la grandezza ma per la naturalezza con cui stanno su e scene di evidente sadomaso. Poi, quando trova un buco libero, invece di approfittarne per creare un po' di trama, ci infila dentro le storie più o meno strappalacrime e più o meno sconvolgenti (insomma, trite e ritrite) di personaggi che muoiono poche pagine dopo (con immenso sollievo del lettore che ha passato gli ultimi 3 numeri a vederlo fare il figo perché è immortale. Capiamoci: sollievo perché le povere pa...e del lettore non ce la facevano più).
Ma la cosa migliore è come muoiono questi cattivi che tengono campo per numeri e numeri. Gli ultimi due, giusto per fare un esempio.
- Mangiando quella parte del corpo della mia assistente, ti ho avvelenato!
- Ma dai? Che veleno era?
- Quello del superuomo. Adesso per te il tempo rallenterà all'infinito.
Ok. Il tempo gli è rallentato. Questo tipo ha visto arrivare la spada a una lentezza allucinante e.... NON FA NIENTE PER EVITARLA! Ok. È vero: solo il cervello è accellerato all'infinito, e il corpo è sempre della stessa velocità. Ma cavolo, fino a un secondo prima hai evitato colpi ben più veloci. Quello lo potevi evitare con calma.
Ma il top è stato l'ultimo di questo numero.
Il "buono": - Ah, sì. La benda sull'occhio. Ora che l'hai tolta sono immensamente più forte. E poi, sai, se tengo la spada con due mani la spada è molto più forte.
E io: MA CHE ASPETTAVI ALLORA???????
- Eh, no. Faceva troppo figo.
Ah. Perché fino a quel momento che hai fatto? Hai pure aspettato che Icigo fosse ridotto a un ammasso di ossa e carne non esattamente umanoide per far vedere quanto sei forte!!!!
Bha! Lo continuo a comprare solo perché poi lo passo a un amico. Ma ormai ho perso la voglia di leggerlo.