Date la vostra definizione di terrorista.
Date la vostra definizione di terrorista.
quante ore abbiamo? così mi regolo per quando ricopiare in bella
Chiunque la pensi diversamente dal potere precostituito.
Indipendentemente dai metodi.
La rilessicalizzazione della parola è mostruosamente in atto causa abuso mediatico.
Τί ουν ποιήσε ϕιλοσοϕίας πέρι; πή τρέψή άγνοουμένων τούτων;
Anche questa frase potremmo considerarla una sorta di abuso.Originariamente inviato da DonFabio
La rilessicalizzazione della parola è mostruosamente in atto causa abuso mediatico.
The more the state 'plans' the more difficult planning becomes for the individual.
Sto nella Pampa
Entità ,fittizia o reale, costituita dal potere per consolidare la propria preservazione.
Il terrorismo è una forma di lotta politica che consiste in una successione di azioni clamorose, violente e premeditate come attentati, omicidi, stragi, sequestri, sabotaggi, ai danni di enti quali nazioni, governi, gruppi etnici o fedi religiose. Generalmente i gruppi terroristici sono organizzazioni segrete costituite da un numero ridotto di individui: a volte i terroristi si considerano l'avanguardia di un costituendo esercito, dei guerriglieri che combattono per i diritti o i privilegi di un gruppo o pro/contro i predetti enti.
Gli atti terroristici hanno per concreto scopo principale, spesso, non tanto gli effetti diretti derivanti dai danni a persone o cose, morti e feriti inclusi, quanto quello delle loro ricadute indirette. Queste sono la modifica di linea politica dei destinatari finali delle azioni o la risonanza mediatica che le stesse azioni conseguono. Si sfruttano ad esempio i mezzi di comunicazione di massa come cassa di risonanza che, amplificando e diffondendo la notizia del gesto terroristico, richiamano attenzione, apportando eventualmente nuovi aderenti alla causa.
Scopo finale delle azioni può essere una modifica, anche radicale di uno status quo, così come paradossalmente il suo mantenimento.
bastava dire http://it.wikipedia.org/wiki/Terrorismo :ignore:Originariamente inviato da Alex D.
Il terrorismo è una forma di lotta politica che consiste in una successione di azioni clamorose, violente e premeditate come attentati, omicidi, stragi, sequestri, sabotaggi, ai danni di enti quali nazioni, governi, gruppi etnici o fedi religiose. Generalmente i gruppi terroristici sono organizzazioni segrete costituite da un numero ridotto di individui: a volte i terroristi si considerano l'avanguardia di un costituendo esercito, dei guerriglieri che combattono per i diritti o i privilegi di un gruppo o pro/contro i predetti enti.
Gli atti terroristici hanno per concreto scopo principale, spesso, non tanto gli effetti diretti derivanti dai danni a persone o cose, morti e feriti inclusi, quanto quello delle loro ricadute indirette. Queste sono la modifica di linea politica dei destinatari finali delle azioni o la risonanza mediatica che le stesse azioni conseguono. Si sfruttano ad esempio i mezzi di comunicazione di massa come cassa di risonanza che, amplificando e diffondendo la notizia del gesto terroristico, richiamano attenzione, apportando eventualmente nuovi aderenti alla causa.
Scopo finale delle azioni può essere una modifica, anche radicale di uno status quo, così come paradossalmente il suo mantenimento.
Originariamente inviato da vificunero
Anche questa frase potremmo considerarla una sorta di abuso.
Τί ουν ποιήσε ϕιλοσοϕίας πέρι; πή τρέψή άγνοουμένων τούτων;
rilessicalizziamociOriginariamente inviato da DonFabio
The more the state 'plans' the more difficult planning becomes for the individual.
Sto nella Pampa
chii fa la spia non è figlio di maria, non è figlio di gesù quando muore va laggiù da quell'ometto che si chiama diavolettoOriginariamente inviato da digital00
bastava dire http://it.wikipedia.org/wiki/Terrorismo :ignore: