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Discussione: regolamenti da bar

  1. #1
    Utente di HTML.it
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    regolamenti da bar

    Un gestore possiede un bar. Di chi lo frequenta poco gli interessa, l'importante è che a fine giornata ci siano un po' di soldini in cassa.
    Questo gestore assume un barista e lo piazza a lavorare al bancone.
    Il barista fa il suo lavoro, prepara i caffè e si intrattiene in chiacchiere con i clienti.
    Tra questi c'è il solito vecchietto che non ha nulla da fare, lo studente con un sacco di tempo libero, la persona culturalmente preparata sui documentari che riesce a passare da un argomento all'altro con un sacco di facilità.
    Dal bar passano tante persone con idee diverse, ci sono spesso dibattiti, a volte si urla un po' ma è normale in tutti i bar no? magari si esce in strada e ci si rotola un po' nell'asfalto. Poi si fa pace e si brinda con una bella birra gelata.
    Arriva il giorno in cui il dibattito si fa troppo acceso e una vicina di casa chiama la polizia, viene fatto un controllo, niente di grave ma al gestore girano un po' le scatole.
    Decide così di mettere una nuova regola al bar: vietati i dibattiti di politica e religione.
    Se il barista sente due persone discuterne deve cercare di calmare gli animi, se non si calmano allora deve cercare di capire chi ha iniziato e allontanarlo dal bar.
    Al barista dispiace perchè spesso si trova a doversi scontrare con persone che stima e con cui si è sempre trovato bene, con cui si divertiva a fare le chiacchiere. ma le regole sono regole e ci si attiene.
    Ci sono persone a cui le regole non stanno più bene, qualcuno in quel bar ci andava proprio per la politica, per trovare uno stimolo e discutere. Alcune di queste persone, a malincuore, decidono di andarsene.
    Ok ci sono persone a cui la cosa sta bene, non gliene fregava niente anzi le discussioni accese disturbavano non poco.
    Però il barista è un po' triste, si ritrova a dover fare i conti con un bar un po' diverso, alcuni dei suoi amici, delle persone con cui aveva instaurato un buon rapporto lavorando al bar, se ne sono andati. Lui si attiene alle regole ma gli scoccia un po' dover smorzare tutte le discussioni "proibite".
    Ora contando che
    - il barista DEVE attenersi alle regole
    - non puo' licenziarsi
    - potrebbe cercare i suoi amici al di fuori del bar ma lavorando lì alla sera fa un po' fatica

    che può fare il barista per cercare di trovare nuovamente un ambiente sereno all'interno del suo bar?

    disclaimer: please, NON vuole essere polemica, NON vuole tirare in causa la situazione di OT, c'è un evidente parallelismo ma vorrei seriamente parlare del barista, quelle situazioni tipo "immaginiamo che",ci proviamo?

    Io non so che farei, fossi il barista forse proverei a cercare spunti per nuove discussioni, che esulino dalle due proibite, che ricreino quella situazione di scambio di opinioni. Magari sperando che col passaparola i vecchi clienti tornino a vedere se le cose son cambiate.
    Oppure proverei a mediare parlandone seriamente col gestore.
    voi?

  2. #2
    Perche' non puo' licenziarsi?

  3. #3
    Utente di HTML.it
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    Originariamente inviato da uovo rimbalzino
    Perche' non puo' licenziarsi?
    perchè c'è la crisi è un lavoro sicuro e gli da uno stipendio. Sinceramente se fossi un barista ti licenzieresti solo perchè non puoi più fare le chiacchiere liberamente coi tuoi amici?

  4. #4
    Originariamente inviato da yaya
    perchè c'è la crisi è un lavoro sicuro e gli da uno stipendio. Sinceramente se fossi un barista ti licenzieresti solo perchè non puoi più fare le chiacchiere liberamente coi tuoi amici?
    No, ma spargerei comunque la voce che cerco un nuovo lavoro da barista in un bar "migliore".
    Nel frattempo farei il mio lavoro tranquillamente ma senza masturbazioni mentali.

    Il problema non sono le chiacchiere...ma se ci sono regole che non mi piacciono tiro avanti fino a migliore ambiente.

  5. #5
    Originariamente inviato da uovo rimbalzino
    No, ma spargerei comunque la voce che cerco un nuovo lavoro da barista in un bar "migliore".
    Nel frattempo farei il mio lavoro tranquillamente ma senza masturbazioni mentali.

    Il problema non sono le chiacchiere...ma se ci sono regole che non mi piacciono tiro avanti fino a migliore ambiente.

  6. #6
    metterei otass a servire ai tavoli.


    nella seconda ipotesi invece cercherei di parlare prima con i clienti/amici e spiegargli che il gestore ha voluto questa regola...
    in pratica cercherei di prevenire piuttosto che andare a fare il buttafuori
    Non ho paura dei miei pensieri, ma ho paura ad esprimerli.
    La libertà d'espressione oggi, potrebbe diventare prigionia del corpo domani.

  7. #7
    Moderatore emerito L'avatar di agiaco
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    C'è un problema di fondo: il gestore, essendo il suo un locale aperto al pubblico, non può allontanare chicchiesia a sua discrezione perchè parla di politica in maniera pacata.
    meno che mai può pretenderlo dal dipendente.
    NO MP TECNICI PERCHE' NON NE CAPISCO NULLA, GRAZIE

  8. #8
    Utente di HTML.it
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    Originariamente inviato da faccia da libro
    nella seconda ipotesi invece cercherei di parlare prima con i clienti/amici e spiegargli che il gestore ha voluto questa regola...
    in pratica cercherei di prevenire piuttosto che andare a fare il buttafuori
    eh ma è quello che nell'ipotesi iniziale hai fatto, hai spiegato che sono decisioni dall'alto, a qualcuno le nuove regole non sono piaciute e se n'è andato. Da barista non puoi costringerli a restare.

  9. #9
    Utente di HTML.it
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    Originariamente inviato da agiaco
    C'è un problema di fondo: il gestore, essendo il suo un locale aperto al pubblico, non può allontanare chicchiesia a sua discrezione perchè parla di politica in maniera pacata.
    meno che mai può pretenderlo dal dipendente.
    un gestore non può dire "il bar è mio e le regole le decido io"?
    metti che il 90% delle discussioni di politica hanno portato a discussioni accese tanto da dover far intervenire la polizia, al gestore girano le scatole e decide di fare regole per tutelare il suo bar, non può?

  10. #10
    Moderatore emerito L'avatar di agiaco
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    Originariamente inviato da yaya
    un gestore non può dire "il bar è mio e le regole le decido io"?
    metti che il 90% delle discussioni di politica hanno portato a discussioni accese tanto da dover far intervenire la polizia, al gestore girano le scatole e decide di fare regole per tutelare il suo bar, non può?
    no, in questi termini non può in un locale aperto al pubblico, lo può fare in un circolo privato che è una cosa diversa. Lui può allontanare chi disturba, non in via preventiva chi parla di argomenti leciti che lui suppone o teme possano portare a problemi.
    Mi sembra di rivedere i cartelli "qui non si parla di politica" affissi alla Fiat degli anni 50, prima che fossero dichiarati illegali, e quella non era un pubblico esercizio aperto a tutti.
    NO MP TECNICI PERCHE' NON NE CAPISCO NULLA, GRAZIE

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