In una società che cambia dove il nucleo della famiglia spesso è precario e conflituttale, in una società allargata e decentrata in cui spesso le persone che ci stanno più vicine non sono ( in taluni casi ) i genitori o i parenti ma gli amici, che senso ha permettere la visita in ospedale o in punto di morte solo ai parenti.
Ho visto ragazze che non potevano entrare in stanza coi fidanzati in convalescenza mentre zii magari mai visti si... non lo trovate un po' assurdo e retrogrado ?
La presenza di un conoscente è spesso emotivamente d'aiuto o di solievo. Percheè restringere questa cosa alal parentela che ormai non è più sicurezza e fonte di persone " emotivamente significative " ?